
Safilens conferma il suo impegno nella ricerca
“La collaborazione tra l’azienda Safilens e il Corso di Laurea in Ottica e Optometria dell’Università degli Studi di Milano Bicocca è nata alla fine del 2006, quando ho iniziato il mio tirocinio di fine corso scegliendo di occuparmi di lenti a contatto a rilascio di acido ialuronico; tra le diverse opportunità, è stato l’argomento che ha suscitato in me maggiore interesse oltre ad essere quello che, a mio parere, aveva concrete prospettive di sviluppo”. Esordisce così Matteo Fagnola, il giovane e brillante ricercatore che, assieme a Marco Paolo Pagani, Silvia Tavazzi, Silvio Maffioletti e Antonio Papagni ha guadagnato, nel giugno del 2009, le pagine della rinomata ‘Contact Lens & Anterior Eye’, la rivista scientifica ufficiale del British Contact Lens Association (BCLA) . La ricerca sulle lenti a contatto a rilascio di acido ialuronico oggi si pone, nel panorama internazionale, come una tematica di estremo interesse ed attualità, in grado di influenzare positivamente la pratica contattologica quotidiana. Una grande opportunità che Safilens, azienda da sempre all’avanguardia nel settore dell’innovazione, ha saputo cogliere e supportare con lungimiranza. Così nel 2007, quando la ricerca portata avanti dall’Università di Milano Bicocca era vicina ai primi positivi risultati ma il progetto rischiava di arenarsi, l’azienda friulana ha messo a disposizione un contributo alla ricerca in corso mediante un cospicuo assegno di ricerca, che ha dato nuovo impulso ai lavori, permettendo di superare l’impasse. Lo studio finanziato da Safilens ha riguardato il rilascio di acido ialuronico dalle lenti a contatto morbide Safe-gel, un tema di interesse scientifico e tecnologico sia per Safilens che per il Corso di Laurea in Ottica e Optometria dell’Università di Milano Bicocca. La ricerca ha avuto concrete e positive applicazioni tecnico-commerciali grazie all’introduzione sul mercato di nuove lenti a contatto morbide la cui componente idrofila è integrata dall’addizione del biopolimero naturale Jaluronate-Gel a base di acido ialuronico; le nuove lenti a contatto (linea Safe Gel 7 Days e Safe Gel 1 Day, oltre alla più recente Safe Gel Toric 1 day per astigmatici), consentono un significativo passo in avanti a tutti i portatori di lenti con un’inadeguata qualità del film lacrimale, che ora possono utilizzare le lenti a contatto con sicurezza e comfort, mantenendo una lacrimazione costante ed equilibrata, in grado di garantire il necessario apporto di ossigeno alla cornea del portatore. Il lavoro del team milanese ha potuto contare sull’impegno diretto di Matteo Fagnola e Marco Paolo Pagani supportati dalla dott.ssa Tavazzi (ricercatrice del Dipartimento di Scienze dei Materiali), dal prof. Maffioletti (docente a contratto di ‘Ottica della Contattologia’), dal prof. Papagni (docente di Chimica e coordinatore del Corso di Laurea in Ottica e Optometria). Un gruppo affiatato, coeso, motivato, che ha dimostrato come i giovani Corsi di Laurea in Ottica e Optometria delle università italiane abbiano le carte in regola per affacciarsi al proscenio internazionale a fianco di università e di centri di ricerca più conosciuti e titolati. La ricerca di Matteo Fagnola, Marco Paolo Pagani, Silvia Tavazzi, Silvio Maffioletti e Antonio Papagni ha fornito importanti strumenti ed elementi conoscitivi nuovi al settore della contattologia, stimolando lo sviluppo della tecnologia applicata alle lenti a contatto nell’ambito di una collaborazione tra l’università e le aziende del territorio che, auspica il prof. Maffioletti, “potrà ora svilupparsi e arricchirsi di nuovi, variegati e stimolanti progetti di ricerca applicata”. L’azienda ha finanziato la ricerca del Corso di Laurea in Ottica e Optometria dell’Università di Milano Bicocca