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"Apri gli occhi" arriva in Abruzzo

"Apri gli occhi" arriva in Abruzzo

La prevenzione delle malattie oculari entra nelle scuole grazie ad “Apri gli occhi”, la campagna informativa promossa dall' Iapb Italia onlus, agenzia internazionale per la prevenzione della cecità, in collaborazione con il ministero del welfare e le sezioni provinciali dell'Unione italiana ciechi e ipovedenti. Tra oggi e l’11 di febbraio la campagna approderà in Abruzzo e a Chieti, nelle scuole primarie di Madonna del Freddo, Nolli e via per Francavilla, con momenti di intrattenimento scientifico e didattico. “L'informazione e la conoscenza rappresentano il punto di partenza di una diagnosi precoce e della prevenzione delle principali patologie oculari responsabili di ipovisione e cecità”, dice Leonardo Mastropasqua, presidente della società oftalmologica universitaria italiana e direttore del centro di eccellenza regionale in oftalmologia nell'ospedale di Colle dell'Ara. «In particolare», prosegue il professore, “l'occhio pigro costituisce, qualora non diagnosticato e curato precocemente, una frequente causa di ipovisione”. Stando all'Istat, in Abruzzo, ci sono circa 12mila ciechi e il numero degli ipovedenti sarebbe tre volte maggiore. In tutt'Italia, sono oltre 362mila i ciechi, mentre chi vede molto poco rafforza un esercito di un milione e mezzo di individui. Spesso a monte ci sono patologie che possono essere corrette, soprattutto se diagnosticate in tempo e specie in tenera età. Così una corretta profilassi, stando a Mastropasqua, vorrebbe una visita ortottica e una oculistica già a tre anni d'età. “Con il nostro gruppo”, afferma il docente della d'Annunzio, “da anni facciamo formazione agli insegnanti nelle scuole. Ci sono segnali che non vanno trascurati. Per esempio, se il bambino si avvicina molto al libro, o legge con la testa storta o, ancora, nell'aula, illuminata dalla luce abbagliante del sole, tende a guardare con un solo occhio e a chiudere l'altro”. Piccoli atteggiamenti che varrebbe la pena di segnalare agli specialisti degli occhi. Magari una buona occasione è proprio la campagna dell'Iapb, che ha come mascotte un pipistrellino miope di nome Bat, protagonista dello spettacolo, e di un cartone animato contenuto in un dvd distribuito gratuitamente. Durante lo spettacolo, i piccoli apprenderanno quali siano le parti del bulbo oculare che ci consentono di vedere e, soprattutto, perché la vista non va mai persa d'occhio. Oggi si comincia da Ortona e Castel Frentano, dal 3 al 5 tappa a Chieti, poi Bucchianico, Castelbordino e Vasto. Dal 9, la manifestazione si sposterà nel Teramano, per un totale di 4250 alunni coinvolti in 25 rappresentazioni.   Al via da oggi nelle scuole la campagna informativa sulle malattie della vista
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