
Optovista: continua l'innovazione
Difficile ma non disastrosa. Cosi’ Paolo Pettazzoni , Presidente di Optovista, giudica la situazione del settore occhialeria alla luce della crisi economica globale. Pettazzoni ha risposto alle nostre domande nel corso dell’ultima edizione di Mido, caratterizzata appunto dalle preoccupazioni e dalle speranze determinate dal difficile momento che tutto il mondo vive. “Prendendo in considerazione il mercato italiano delle lenti da vista – ha detto Pettazzoni - la situazione è difficile ma non disastrosa, siamo moderatamente ottimisti in considerazione del fatto che il temuto crollo del mercato non c’è stato. C’è stata sicuramente una prevedibile contrazione della domanda ma non il crollo”. Quindi, si guarda ai progetti futuri. E per Optovista quali sono? “Nell’immediato vivremo sulla difensiva per vedere che risvolti avrà la crisi. Continuiamo comunque i nostri programmi di innovazione e di attenzione in termini di posizionamento del prodotto”. Quali le novità presentate a MIDO 2009? “Numerose, sia nel campo delle lenti progressive sia in quello dell’anti riflesso, divenute più performanti e più resistenti. Inoltre abbiamo presentato una nuova possibilità per i clienti di connettersi al nostro sistema informatico, che sarà di supporto anche per l’ottico che potrà mantenersi in contatto con noi in ogni momento”. Pettazzoni, che all’inizio della fiera si era detto contento “di confermare i dati dell’anno scorso in termini di affluenza e di interesse”, si e’ soffermato anche sull’annosa questione dell’uso dei testimonial per le campagne promozionali. “La lente – ha sottolineato - è un prodotto molto tecnico, quindi esiste una certa difficoltà a comunicare all’utente finale le caratteristiche specifiche del prodotto. Non è dunque particolarmente adatto associare un prodotto così tecnico ad un testimonial specifico”. Intervista a Paolo Pettazzoni: crisi difficile ma non disastrosa, guardiamo avanti