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No agli occhiali da vista on line

No agli occhiali da vista on line

Assogruppi Ottica, l’Associazione che riunisce i gruppi organizzati dell’ottica, lavora, da anni, spesso fra le quinte, anche per la salute dei consumatori e perché un prodotto delicato come l’occhiale da vista non venga svilito e privato della sua importanza, fondamentale per la salute degli occhi. Il 30 gennaio 2008 Assogruppi Ottica, attraverso lo studio Stefanelli, diffida due siti internet dediti alla vendita online di occhiali da vista su misura e, constatato il secco diniego a cessare tale commercio, interpella il Ministero della Salute sull’argomento. Il Ministero della Salute conferma la bontà della tesi dell’Associazione e la non liceità della vendita online di occhiali su misura emanando a seguito della richiesta di Assogruppi un’apposita nota nella quale si ribadisce il divieto della vendita on-line di occhiali da vista. Da quel momento, con un dialogo costante con il Ministero, Assogruppi Ottica si adopera affinché quei siti, o quanti ancora vengono segnalati dai suoi Associati, siano oscurati o cessino quel commercio. Un fronte comune con le autorità ministeriali che si sono ufficialmente impegnate affinché non sia mai consentito che un occhiale da vista su misura sia acquistabile online. L’attenzione dell’Associazione, nel frattempo, si concentra anche sulla vendita online di lenti a contatto su misura. E con l’inizio del 2009, sempre con il contributo dell’avvocato Stefanelli, l’Associazione lavora dapprima al monitoraggio dei siti e quindi, di concerto con il Ministero, mette in atto azioni per impedire la vendita online di lenti a contatto su misura. Perché gli occhiali da vista su misura non si possono vendere online? Il legislatore è estremamente chiaro su questo argomento: 1. il R.D. n. 1134/28 e il D.M. 23 luglio 1998 - dedicati alle arti ausiliarie delle professioni sanitarie - stabiliscono che gli occhiali da vista su misura possano essere venduti dall'ottico solo all'interno del relativo esercizio commerciale, direttamente o, comunque, sotto il suo diretto controllo; 2. ciò in quanto, per esigenze di sicurezza unanimemente condivise, il contatto diretto ottico - cliente garantisce a quest'ultimo la possibilità di verificare la rispondenza degli occhiali su misura alle proprie esigenze e concordare, ove necessario, le opportune modifiche a tutela della propria salute (così anche la Risoluzione 14.10.2003 n. 558152 del Ministero delle Attività produttive). Anche per le lenti a contatto, l’interpretazione della legge non lascia adito a dubbi: 3. il D.M. 3 febbraio 2003 del Ministero della Salute, intitolato alla "Guida al corretto utilizzo delle lenti a contatto, avvertenze e precauzioni e rischi collegati all'uso", dispone chiaramente all'art. 1, commi 1 e 2, che la vendita delle lenti a contatto per la correzione dei difetti visivi, comprese quelle prodotte industrialmente, è riservata all'ottico esclusivamente all'interno degli esercizi commerciali di ottica; 4. la ratio della norma va ricercata nel fatto che le lenti a contatto costituiscono prodotto a rischio per la salute e la sicurezza dei consumatori, essendo, infatti, qualificate come dispositivi medici ai sensi del D.Lgs. 46/97; 5. per questo motivo la scelta di lenti a contatto appropriate, così come il loro uso corretto in condizioni di sicurezza da parte dei consumatori possono essere garantiti solo tramite l'assistenza diretta dell'ottico in negozio.   Assogruppi Ottica combatte per la difesa della salute del cittadino e della professionalità dell’ottico
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