
Luxottica: il fatturato 2008 supera i 5 miliardi
Il Consiglio di Amministrazione di Luxottica Group S.p.A. (MTA: LUX; NYSE: LUX) riunitosi giovedì scorso, ha approvato il bilancio consolidato redatto secondo i principi contabili statunitensi (U.S. GAAP) e secondo i principi IFRS, i cui principali indicatori sono già stati comunicati al mercato lo scorso 5 febbraio. “Abbiamo chiuso un anno sfidante come il 2008 con un fatturato record di oltre 5 miliardi, circa 400 milioni di euro di utile netto e un free cash flow di 300 milioni. Abbiamo concluso con successo il primo anno di lavoro in comune con Oakley e gettato le basi per l’ulteriore, duratura crescita di Luxottica anche in un periodo impegnativo come quello che si prospetta”, ha commentato Andrea Guerra, Amministratore Delegato di Luxottica Group. Il 2008 è stato per Luxottica un anno caratterizzato da tre fattori: il primo anno di integrazione con Oakley; la svalutazione del dollaro e di altre divise di riferimento per il Gruppo nei confronti dell’euro; il forte rallentamento del mercato americano, prima, e di quello europeo, successivamente. A fronte di questa situazione, Luxottica ha reagito con la flessibilità e l’efficacia del proprio modello di business integrato, che le hanno consentito di mantenere un elevato free cash flow2, pari a 302 milioni di euro nel 2008. In particolare, Luxottica ha beneficiato degli effetti della fusione con Oakley, dei continui investimenti (pari a circa 300 milioni di euro) e di azioni, volte sia a incrementare il fatturato sia a generare efficienze, da cui il Gruppo prevede di cogliere significativi frutti nei prossimi trimestri e grazie alle quali Luxottica vedrà ulteriormente rafforzata la struttura patrimoniale e ottimizzati i costi per cogliere nuove opportunità. “Abbiamo infatti già intrapreso una serie di azioni che ci consentiranno di adattarci in maniera veloce e flessibile al nuovo scenario e che mirano da un lato a stimolare la crescita del fatturato, dall’altro a rendere più snella la struttura dei costi in tutte le divisioni e aree geografiche. Stiamo lavorando all’ottimizzazione del capitale circolante e dello stato patrimoniale, con l’obiettivo di mantenere una ottima generazione di cassa anche in questo contesto per poter cogliere opportunità si dovessero presentare. Stiamo inoltre adattando rapidamente la nostra capacità produttiva, distributiva e commerciale alle nuove esigenze del mercato”, ha aggiunto Guerra. Il Gruppo rafforza la struttura patrimoniale e ottimizza i costi in vista di nuove opportunità