
Il "Portale della Moda Italiana" ai nastri di partenza
E' stato presentato oggi a Palazzo Marino a Milano il progetto del Portale della Moda Italiana, realizzato dal Comune di Milano in collaborazione con il Centro Ricerche Luna (CRL) e il Consorzio Interuniversitario (CILEA), con lo scopo e la volontà di recuperare il patrimonio storico della moda italiana quale bene culturale da esibire al mondo e con la necessità di creare un ponte fra la nuova generazione e quella passata.
Il progetto intende rappresentare il Made in Italy nell'ambito del fashion attraverso la sua storia, la cronaca della grande operatività del presente e l'evoluzione del futuro. Insomma, un grande contenitore per tutto il Sistema Moda con l'obiettivo di valorizzare e tutelare un patrimonio fino ad oggi non disponibile alla consultazione, trasformandolo in un servizio attivo per tutti gli operatori del settore e per la formazione.
Il “Portale Moda Italia” è un'iniziativa nell'ambito del FlagShip Project del Comune di Milano chiamato “Fashion Institute of Milan” e si compone di diversi sottoprogetti che concorrono all'obiettivo strategico generale. Fine ultimo sarà attivare tutte le funzioni dedicate all'alta formazione, alla ricerca, alla documentazione, alla valorizzazione, alla tutela e comunicazione della Moda Made in Italy, che troveranno sede in un palazzo al centro della Città della Moda di Milano (zona Garibaldi-Repubblica).
Il portale si articolerà in 3 sezioni principali interrogabili con diverse modalità a seconda del tipo di fruizione:
1)History
2)Real Time
3)Trend
“Digitalizzare e rendere disponibile a tanti operatori quel patrimonio di creatività che è la Moda Italiana, settore del quale Milano è riconosciuta capitale – ha spiegato durante l'incontro di stamattina Luigi Rossi Bernardi, Assessore alla Ricerca, Innovazione e Capitale Umano – è un'iniziativa che il comune di Milano ha intrapreso per salvaguardare archivi e documenti che rappresentano la memoria storica del Sistema Moda Italia”.
“Memoria storica e non solo! – ha aggiunto l'Assessore alla Moda, Design ed Eventi, Giovanni Terzi – Creare un circuito digitale significa, infatti, per l'Amministrazione, avvicinarsi in modo sensibile ad un bacino più ampio di utenti, addetti ai lavori, pubblico e appassionati”.
“Il Portale della Moda – conclude l'Assessore alle Aree Cittadine e Consigli di Zona, Andrea Mascaretti – sarà uno strumento innovativo a supporto del settore della moda, importante per l'economia italiana. E costituirà un punto di riferimento per gli operatori e i giovani talenti attratti dalle opportunità offerte dalla nostra città, che si riconferma leader nel settore e nel contesto nazionale ed internazionale.”