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Galileo punta sulla storicità delle sue lenti

Galileo punta sulla storicità delle sue lenti

Un periodo non facile, come per tutti, quello attuale, ma c’è la speranza che qualcosa migliori con il passare dei mesi. E’ questa la valutazione che Celeste Boerci, Direttore Generale di Galileo (storica azienda italiana di lenti oftalmiche) – a margine del recente Mido – ci ha dato della situazione del settore occhialeria alla luce della crisi economica globale. “Galileo – ha commentato Boerci - in questo momento è perfettamente in linea con il mercato che sta subendo una flessione che va dal 10 al 15%, Speriamo che nella seconda metà dell’anno qualcosa migliori ma fino ad allora non sarà un periodo facile”. Quanto ai progetti futuri della sua azienda, il Direttore Generale ha detto che “il valore aggiunto del marchio Galileo può avere un’importanza fondamentale, in genere quando c’è una contrazione della domanda, il consumatore se trova un marchio e un prodotto affidabile è più propenso ad appoggiarsi a questo. Quindi la riconoscibilità sul mercato di Galileo può rappresentare l’arma in più rispetto ai concorrenti”. Sulle innovazioni presentate da Galileo a MIDO 2009, Boerci ha ricordato che sono “fondamentalmente due le grosse novità presentate: la prima è il nuovo catalogo rivisto e rivisitato completamente nella forma e nella grafica grazie all’agenzia di comunicazione GWC World, e la seconda è il Galileo Club”. Il restyling del catalogo prodotti ha puntato a renderlo piu’ gradevole, piu’ fruibile e piu’ comodo mentre l’adesione (gratuita) al Galileo Club ha l’obiettivo di favorire l’aumento delle vendite di lenti oftalmiche e permettere un miglior contatto con il proprio pubblico di riferimento. Tornando ad argomenti di carattere generale, il Direttore di Galileo ha affermato che, per la sua azienda, lo spostamento di Mido a marzo non ha cambiato nulla: “siamo rimasti assolutamente indifferenti”. E alla ricorrente domanda su come valuta l’uso di un testimonial per le campagne promozionali, è rimasto in linea con le risposte di molti altri operatori: “in passato ci abbiamo pensato ma poi la nostra valutazione finale è stata quella di puntare più sulla storicità del marchio Galileo piuttosto che associare il brand a un testimonial”.   Boerci: "La riconoscibilità del marchio è un' arma in piu'"
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