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Formigoni: gli occhiali italiani, un'eccellenza fra tradizione e stile

Formigoni: gli occhiali italiani, un'eccellenza fra tradizione e stile

Con gli occhiali da sole dice di avere “uno stupendo rapporto”, con quelli da vista ammette che è un po’ “più complicato”, tanto da catalogarli simpaticamente come una “insopprimibile necessità”. Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia, ci racconta il suo rapportarsi con gli occhiali. Formigoni, lecchese, e’ uno dei politici italiani più noti. Fondatore del Movimento Popolare, esponente di spicco prima della Democrazia Cristiana e poi di Forza Italia, è stato europarlamentare, vicepresidente del Parlamento Europeo, sottosegretario all’Ambiente. Dal 1995 è governatore della Lombardia. Presidente, come considera gli occhiali? Insopportabile necessità o un complemento anche piacevole? “Ho uno stupendo rapporto con gli occhiali da sole. Ne ho molte paia, mi piace metterli e mi piace sfoggiarli. Il rapporto si è fatto più complicato con gli occhiali da vista: per moltissimo tempo ho goduto di una vista eccezionale, undici decimi. Però da qualche anno a questa parte li devo utilizzare per la lettura. Per questo devo catalogarla come una insopprimibile necessità”. Formigoni, accanto alle sue battaglie politiche che, ad esempio, vedono in primo piano il federalismo, da presidente della regione che realizza un quarto del Pil del Paese e attrae il 50% degli investimenti esteri, è sempre attento alle eccellenze italiane, e lombarde in particolare. Pensa che il settore dell’occhialeria possa annoverarsi fra queste? “Assolutamente sì. Le eccellenze italiane e lombarde si impongono quando sanno coniugare la tradizione dei nostri distretti industriali con la capacità di promuovere il made in Italy nel mondo. Come Paese Italia – dice il governatore - siamo tra i principali produttori al mondo, assolutamente i più apprezzati sia dal punto di vista tecnologico sia dal punto di vista dello stile. Quando mi trovo a parlare con responsabili commerciali, imprenditori e finanziatori che operano al di fuori dei confini nazionali la prima cosa che si attendono, di fronte a un prodotto italiano, è che contenga un di più di gusto e di attenzione alla qualità. Il settore dell’occhialeria ha saputo muoversi in questa direzione e deve continuare a farlo anche in un momento di crisi economica come quello che stiamo attraversando. Certamente sono lieto che tra questi produttori italiani ve ne siano di particolarmente significativi che provengono dalla Lombardia”. Il Governatore, fra l’altro ha sempre avuto una particolare attenzione per il settore. Non a caso è stato lui ad inaugurare due delle più recenti edizioni di Mido. Andiamo un po’ più sul frivolo. Quando sceglie un paio di occhiali (da sole o da vista) bada più alla comodità o alla moda? “Entrambe le cose, anche perché oggi la moda – intesa come tutto ciò che è eleganza e buon gusto - che non tenga conto della comodità sarebbe destinata al fallimento”.   Il presidente della Regione Lombardia ci racconta il suo rapportarsi con gli occhiali
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