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Eyesway domanda ...Allison risponde

Eyesway domanda ...Allison risponde

Mido è ormai alle porte e Eyesway, per soddisfare le esigenze dei propri lettori, ha deciso di sentire il parere di alcuni personaggi di spicco del settore dell’occhialeria prima dell’ inizio dell’ edizione 2009 della manifestazione. Oggi a rispondere alle nostre domande è Antonio Bortuzzo, CEO di Allison. - Come giudica la situazione del settore dell’occhialeria alla luce della crisi economica globale? Quali crede possano essere le misure da adottare per superare questo momento particolare? E' difficile capire quanto durera' la crisi economica attuale e che impatto continuera' ad avere sul nostro settore. Certo e' che non possiamo aspettarci una inversione di tendenza se non nel 2010. Le difficoltà che stiamo vivendo si devono risolvere con maggiore attenzione alle efficienze, al prodotto, alla ricerca e sviluppo alle tecniche innovative di distribuzione. Maggiore assistenza all’ ottico nel differenziare l'offerta e nel capire meglio il consumatore. Per tutto ciò servono tempo e risorse assieme all'entusiasmo di vivere questa crisi come un'opportunita' di rinnovo e di futura crescita. - Quali sono i progetti futuri per la vostra azienda? In Allison siamo alla fine di un processo di rinnovo avviato con il mio arrivo quasi un anno fa e che ha coinvolto tutta la struttura aziendale, il commerciale, le operations ed il brand management. Abbiamo lavorato sul nostro portafoglio licenze, dove il rapporto con le licenze, dal design allo sviluppo prodotto e marketing, è stato razionalizzato, modernizzato e potenziato con l'arrivo di Lucio Lozza, con noi da settembre dello scorso anno. Lucio sta implementando nuove tecniche e procedure di gestione del brand management, marketing e design (Lucio Lozza ha un'esperienza di 5 anni in America, in Marcolin USA) e sta formando il team interno che segue le licenze. Il nostro sforzo nel 2009 sarà di rinnovare totalmente il prodotto aumentando qualità, ricerca di materiali e design. Nel Marketing ci focalizzeremo sul trade aiutando gli ottici nel sell out e nel modernizzare la comunicazione nel punto vendita. Continuiamo a puntare su Try, nostro housebrand, con un rinnovo della gamma e con il lancio di nuove tecnologie di aggancio lenti. Try ha una leadership di mercato in Italia nella fascia dei 3 pezzi abbinando leggerezza, molteplicità di uso e tecnologia all'avanguardia. Il nostro obiettivo è di consolidare questa leadership anche legando il prodotto ad un progetto innovativo solidale. Lanceremo al Mido il "Try to Aid" unendo alla vendita del pacchetto montatura-aste variopinte un contributo a Cesvi, organizzazione ONLUS internazionale, a favore di un gruppo di ragazzi orfani brasiliani. L'altro progetto in fase di definizione è una nuova licenza per la produzione e distribuzione di occhiali di nicchia, per mercati specifici, con un importante marchio californiano nuovo nel settore degli occhiali. - Mido è alle porte. Vuole darci qualche anticipazione riguardo le novità che la sua azienda intende presentare in fiera quest’anno? Innanzitutto, come ho spiegato prima, lanceremo al Mido il progetto "Try to Aid" legato ad una iniziativa solidale: un kit formato da 1 occhiale Try change (in totale le forme a disposizione saranno 2 maschili e 2 femminili) con 3 cambi di astine intercambiabili. Una parte del ricavato della vendita di questo kit sarà devoluta a Cesvi, organizzazione ONLUS internazionale, a favore di un gruppo di giovani brasiliani disagiati. Per il marchio lusso Mercedes-Benz presenteremo un occhiale limited edition da sole realizzato interamente in fibra di carbonio e rivestito internamente in gomma che monta lenti Zeiss Skylet e NXT. Per il marchio lusso-moda Gianfranco Ferrè invece lanciamo un’ edizione limitata denominata silver special edition formata da 3 modelli vista e 3 sole esclusivi, impreziositi da inserti in vero argento. Zerorh+, marchio luxury-sport punterà su un modello innovativo tecnico sportivo con lenti NXT fotocromatiche da sole/vista. Per la collezione Moschino lanceremo la special edition da sole dell'occhiale a forma di cuore scelto da Madonna per il suo tour mondiale. - Cosa si aspetta dal “nuovo” Mido? Può essere un modo per cercare di ovviare alla crisi? Mido e' ancora la fiera piu' importante del nostro settore ed è un momento di confronto e proposte. Confrontarsi con i nostri piu' importanti clienti su come affrontare insieme questo difficile periodo e' essenziale. Non sara' cio' che porra' fine ad una crisi e ad un calo dei consumi epocale e globale, ma ci portera' piu' vicini a trovare e sperimentare nuove soluzioni di marketing, merchandising e distribuzione. - Mido a marzo per andare incontro alle esigenze della Moda: Come ha vissuto la sua azienda lo spostamento di data a Marzo? E’ stata una scelta favorevole? Non penso che in questo momento l'aver anticipato il MIDO possa invertire la tendenza del mercato. I nostri clienti non hanno ancora capito come si evolverà il consumo e preferiscono aspettare prima di impegnarsi ad acquistare nuovi modelli, ci vorrà tempo. Inoltre e' difficile capire se l'accavallarsi di altre 3 fiere della moda e accessorio in contemporanea a Mido sarà un vantaggio o no per noi occhialai. Avrei preferito la prima settimana di aprile.   In vista di Mido Antonio Bortuzzo, CEO di Allison, ci parla dei progetti futuri dell’azienda
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