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Eyesway alla scoperta del mondo Police

Eyesway alla scoperta del mondo Police

Pochi giorni dopo la presentazione ufficiale delle nuove linee a marchio Police, abbiamo rivolto alcune domande a Stefano Bozzo, direttore marketing licenze e a Barbara De Rigo, responsabile dei marchi di proprietà dell'omonima casa, per avere alcune informazioni sia riguardo alle nuove proposte eyewear ma non solo, anche per l'abbigliamento, l'orologeria e la gioielleria e anche a proposito della nuova strategia di comunicazione adottata dall'azienda per il brand. Alla domanda riguardante le aspettative che De Rigo ha riposto nel lancio della nuova linea di abbigliamento ha risposto Stefano Bozzo affermando che “E' in atto da circa 5 anni un progetto che chiamiamo di Life style. Abbiamo declinato il marchio in diverse categorie che andando in ordine cronologico annoverano: il profumo gli orologi, i gioielli in acciaio, la piccola pelletteria ed infine appunto l'abbigliamento. Le brand extention hanno da sempre l'obiettivo di rafforzare la notorietà del nostro marchio ed abbiamo instaurato rapporti di vera partnership con le nostre licenze per coordinarci a livello di design (mantenendo l'identità del brand) e sopratutto di investimenti marketing. L'ingresso nel mondo dell'abbigliamento con Amoda (che tra i vari marchi annovera Everlast) ha proprio l'obiettivo di dare maggior consistenza a questa progetto life style.?Consci della difficoltà di questo ingresso nel settore dell'abbigliamento, sia da un punto di vista di mercato sia di declinazione in modo corretto dei valori e degli attributi di marca, abbiamo optato per un approccio diremo "in punta di piedi" e ad oggi siamo ancora in una fase di fine tuning. Per il lancio abbiamo puntato molto su una presenza di immagine alle 2 edizioni del Pitti, questo anno invece abbiamo lavorato più a livello punto vendita, web, magazine e PR. Bozzo prosegue spiegandoci il target di riferimento per i capi proposti: “A livello di prodotto abbiamo optato per delle collezioni contenute nel numero di capi ma mirata al nostro target: il ragazzo/ragazza metropolitana con un età attorno ai 25-35 anni che ama indossare capi in linea con i trend della moda con uno stile street/metropolitano. Giubbini che vestono abbastanza in figura, da portare per ogni impegno della giornata e che ti fanno sempre distinguere. “Ad oggi le due licenze che lei menziona sono quelle che ci stanno dando le maggiori soddisfazioni. Specialmente gli orologi nel giro di 5 anni hanno raggiunto fatturati sinceramente inimmaginabili agli inizi. La sintesi del buon lavoro che stiamo facendo trova espressione nel fatto che un partner del calibro di Morellato ha alla fine preso la distribuzione per orologi e gioilli per il mercato italiano.” - questo è ciò che afferma Bozzo quando gli abbiamo chiesto se i nuovi prodotti di gioielleria e orologeria stanno effettivamente riscuotendo il successo aspettato e continua affermando che l'ampliare il marchio Police ad altre merceologie sta dando i suoi frutti “ La riprova è il fatto che la nostra nuova strategia di comunicazione ha avuto tra i vari obiettivi proprio quello di avere una unica immagine di comunicazione per tutte le categorie di prodotto. Questa nuova strategia ci permette di coordinarci a livello di pianificazione dei mezzi di comunicazione e di rafforzare la visibilità del nostro marchio. Ad esempio in occasione delle scorso Mido nelle posizioni più strategiche di Milano abbiamo lanciato la nuova campagna di comunicazione mostrando le diverse categorie di prodotto. Ancora più forte l'impatto nella  campagna stampa dove spesso le immagini di campagna di occhiali e di orologi ad esempio figuravano una successiva all'altra con un impatto quindi più forte per il consumatore finale. In conclusione il direttore marketing ci ha spiegato come in realtà la linea gioielli e orologi non sia esclusivamente dedicata ad un pubblico maschile, come invece a prima occhiata può sembrare: “A livello di progettazione potremo dire che il peso delle proposte per l'uomo è superiore, ma il mercato finale in particolare quello italiano sembra sempre pronto a smentirci. Quindi direi che in particolare per il mercato italiano la collezione è un buon compromesso per entrambi i target. In ogni caso sta prendendo sempre più piede anche una proposta più mirata alla donna, in particolare proprio nei giubbini. Alla nostra domanda sui tratti caratterizzanti le nuove proposte eyewear per il 2010 prende la parola Barbara De Rigo “La nuova collezione eyewear per il 2010 offre un'ampia gamma di modelli che va da modelli piuttosto classici ad altri molto fashion. In questa collezione, anche i prodotti fashion non sono esagerati, c'è sempre un ottimo equilibrio di forme e di materiali che si fondono dando vita a un prodotto molto originale e allo stesso tempo fortemente connotato: uno per tutti il modello Police 1587 che abbina un ciliare in acetato a montatura in metallo doppio ponte dal taglio deciso. La collezione, in una sorta di "autocitazione" ripropone in chiave moderna alcuni concetti di Police anni '80 come il doppio profilo che viene riproposto su diverse forme e con ampia gamma cromatica. Alcuni simboli come l'aquila e lo scudetto, anch'essi retaggi di Police anni '80 tornano prepotentemente a vestire la più moderna P gotica e danno un look deciso e definito anche ai modelli più lineari. E continua illustrandoci i risultati della scorsa stagione per la collezione kids, lanciata appunto l'anno scorso e riproposta anche per il 2010: “la linea KIDS si irrobustisce e presenta modelli dal taglio adulto con dimensione kid. Gli elementi decorativi presenti sulla collezione adulto vengono ripresi anche qui. Le principali differenze rispetto alla collezione adulto sta nei colori e nel massiccio utilizzo di lenti polarizzanti per dare un prodotto di elevata qualità oltre che allla moda.I risultati della passata collezione sono stati molto buoni sia per la collezione sole che per la collezione vista: è un segmento che senz'altro va sviluppato.” E in conclusione l'ultima domanda rivolta è inerente alla nuovissima campagna “Be Younique” promossa per il marchio Police che prevede il totale abbandono del testimonial-celebrità a favore di volti unici della vita reale. Barbara De Rigo ci ha spiegato che “grazie agli importanti investimenti in comunicazione e testimonial, il marchio gode ormai di una propria riconoscibilità, quindi la nostra strategia mirava proprio ad esprimere maggiormente i valori della nostra marca e rendere Police l'unico protagonista della nostra comunicazione. I dati di vendita di questo anno e sopratutto i feedback dei nostri clienti ottici ci hanno dato da subito buone evidenze anche se siamo convinti che il nuovo messaggio impiegherà un po' di più di una sola stagione prima di essere completamente assimilato dal consumatore finale. Diciamo quindi che siamo convinti della strategia intrapresa che porta da un lato ad avvicinare maggiormente il marchio al consumatore finale e dall'altro a supportare la strategia life style sopra menzionata.   Intervista a Barbara De Rigo e Stefano Bozzo  
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