
MIDO osservatorio internazionale privilegiato delle tendenze eyewear
Tutti gli operatori del settore, dalle grandi aziende ai player emergenti, attendono MIDO per presentare, in anteprima mondiale, le loro collezioni e le novità di prodotto.
Ed è anche per questo motivo che il salone di Milano può contare su un numero di espositori importante, che lo rende tra i più grandi eventi fieristici nazionali. Tra gli stand in cui gli espositori sono dislocati, si possono trovare tutte le principali tendenze del settore. Passeggiando tra i padiglioni, ad esempio, risulta chiaro il nuovo approccio orientato alla riflessività nel design degli occhiali, che mescola elementi naturali con influenze artistiche e culturali. Si rinnova anche l'attenzione verso materiali sostenibili e la riduzione degli spessori, culminando in montature quasi evanescenti. Le forme, dalle classiche agli ottagoni, si arricchiscono di dettagli bold e microarchitetture. Dalle texture e dai colori calmi e terrosi ispirati alla natura, si passa a una palette cromatica che, oltre al classico nero e all’avana, comprende varie declinazioni di rosso, blu e verde che cambiano a seconda delle finiture e trasparenze dei materiali, spesso biocompatibili, riciclabili e riciclati. Infine, un’interessante ispirazione: lo sbaglio come celebrazione dell’imperfezione, fonte di libertà creativa e unicità, che rompe regole e stereotipi con ispirazioni tratte da subculture punk, musica techno e rock, e simboli dei bikers.
Il colore, inoltre, non sembra più essere soltanto una scelta estetica o di tendenza, ma un linguaggio vero e proprio che coinvolge etica, emozione e memoria. Si evince una riscoperta dei colori iconici e senza tempo: il design del colore si basa su scelte consapevoli che riflettono la personalità e l’identità di chi indossa gli occhiali. Le tonalità, dunque, si evolvono dalla loro dimensione fisica alla componente emozionale e simbolica: non più concezione tradizionale del colore, legata ai cicli commerciali della moda, ma a un approccio più personale e sostenibile.
Influenze riscontrate anche nei due convegni di questa mattina, collegati dal fil rouge delle nuove tendenze eyewear: il primo, “Osservatorio Eyewear: le Tendenze 2025” con la giornalista Alessandra Albarello, il secondo incontro, “Le nuove dimensione del colore”, con l’Industrial designer Francesca Valan, designer industriale e massima esperta di colore, intervistata dalla giornalista del tedesco DOZ Angela Mrositzki.