Lugana e Fondazione Sozzani celebrano la cultura e il talento italiano
L’incontro tra moda, arte e vino per celebrare l’eccellenza italiana
Il Consorzio Lugana rafforza il suo legame con la cultura attraverso una collaborazione con la Fondazione Sozzani, simbolo di innovazione e creatività. Insieme, lavorano per organizzare eventi che esaltano l’eccellenza italiana, unendo moda, arte e vino in una sinergia che esprime il meglio del Made in Italy. La sinergia riflette la volontà del Consorzio di esplorare nuovi orizzonti culturali, promuovendo il talento e valorizzando la qualità in ogni sua forma.
Il 21 settembre, in occasione della Milano Fashion Week, il Consorzio Lugana ha partecipato come partner ufficiale dell'evento ospitato presso la Fondazione Sozzani dal designer Domenico Orefice. Le sue collezioni, una fusione di sportswear, sartorialità e innovazione artigianale, incarnano un’estetica contemporanea e senza confini. Questa armonia tra modernità e tradizione rispecchia i valori del Consorzio Lugana, da sempre impegnato nella promozione dell’eccellenza italiana e nella qualità dei suoi vini.
Edoardo Peduto, direttore del Consorzio Lugana, ha dichiarato: “Le collaborazioni tra il mondo del vino, la moda, il design e l’arte sono fondamentali per valorizzare il nostro patrimonio e introdurre innovazione attraverso nuovi linguaggi. Questi mondi, pur diversi, condividono una passione per l’eccellenza e la capacità di raccontare storie uniche. Lavorare insieme ci consente di creare esperienze che superano il prodotto, contribuendo a elevare il marchio Lugana e il nostro territorio a un livello di prestigio globale.”
Il 24 settembre, il Consorzio Lugana ha rinnovato il suo impegno nella promozione del talento e della creatività con un evento su invito dedicato alla cultura. Durante l’incontro in Fondazione Sozzani è stato presentato il libro "La Lunga Strada di Sabbia", con le fotografie di Paolo Di Paolo, alla presenza di Silvia di Paolo, curatrice del Libro, Giovanna Calvenzi, photo editor, Gianluigi Colin, giornalista e Bruce Weber, regista del documentario su Paolo Di Paolo.
Il libro documenta lo straordinario reportage fotografico di Paolo Di Paolo, che racconta gli italiani in vacanza durante l'estate del 1959, dal Tirreno all'Adriatico; da Ventimiglia a Trieste (dal confine occidentale a quello orientale).
Anche in questa occasione il Consorzio conferma la sua volontà di supportare iniziative che esaltano il genio creativo e l’eccellenza del Made in Italy.