Uno sguardo su Mido 2012: il servizio anticontraffazione in fiera

Anche quest'anno c'è stato lavoro per il servizio anticontraffazione, che Mido offre da 17 anni gratuitamente agli espositori: sono arrivate una ventina di segnalazioni, sono state raccolte le prove anche sui presunti responsabili in modo che le aziende colpite possano, in un secondo momento, intraprendere azioni a tutela dei loro diritti.   Da un anno, tuttavia, opera un Consiglio Nazionale Anticontraffazione, organismo interministeriale, presieduto da Daniela Mainini, che si occupa dell'universo del contraffatto, fenomeno che coinvolge mondi completamente diversi: dal lusso (e l'occhialeria è uno dei comparti maggiormente colpiti) all'agro-alimentare. "Il primo anno di attività è stato soprattutto dedicato all'ascolto del Sistema Italia per individuare alcune priorità" spiega l'avv.Mainini, in una intervista a MidoTV in occasione della fiera milanese.   E la prima priorità riguarda la comunicazione, cioè la sensibilizzazione del consumatore. E' necessario che il consumatore si renda conto che, quando acquista un prodotto contraffatto, non fa altro che alimentare l'organizzazione criminale.   Quindi, oggi, "dobbiamo passare dall'ascolto all'azione", dice Daniela Mainini: il consumatore, una volta informato, deve anche essere colpito. A maggior ragione quando la contraffazione implica anche problemi di sicurezza e di salute: "un conto è avere una borsa di scarsissima qualità, in cui ci metto dentro il portafogli e stop, e un conto è avere l'occhiale contraffatto che viene messo addosso ai propri bambini".   L'Avv. Daniela Mainini: "passare dall'ascolto all'azione"