
Nel 2013 Mido torna al primo week-end di marzo
Il cambio di date è maturato alla luce di una valutazione del panorama fieristico internazionale, dal confronto con le aziende e da una riflessione sui risultati del 2012 La 43esima edizione di Mido, Mostra Internazionale di Ottica Optometria e Oftalmologia, la principale rassegna internazionale dedicata al settore, cambia data rispetto quanto annunciato durante l'ultimo Salone. Non più 8, 9 e 10 marzo, ma 2, 3 e 4 Marzo. «Si torna al classico primo weekend del mese con inizio il sabato e chiusura il lunedì», spiega Cirillo Marcolin, Presidente Mido e Anfao. «Un ripensamento che si è reso necessario dopo un'attenta riflessione sui risultati dell'ultima edizione e che, contemporaneamente, si fonda su un costante e costruttivo confronto con le aziende espositrici». I dati molto soddisfacenti dei primi due giorni di manifestazione in termini di affluenza e il calo del martedì (complessivamente nei 3 giorni 42mila visitatori, 56% stranieri, 44% italiani) «sono stati il punto di partenza per riconsiderare il nostro posizionamento in calendario», continua Marcolin. «Il dialogo aperto con le aziende ha rafforzato la nostra decisione. Abbiamo così confermato la domenica e il lunedì, spostando l'apertura il sabato». Non solo Mido ha scelto di cambiare giorni sia rispetto all'ultima edizione (domenica, lunedì e martedì), sia a quanto annunciato (venerdì, sabato e domenica), ma ha anche deciso di anticipare di una settimana. «Una scelta strategica, frutto di una necessaria valutazione del panorama fieristico, nazionale e internazionale, oltre che la risposta sia a una richiesta delle aziende espositrici sia ai riscontri avuti dai visitatori dell'ultima edizione le cui osservazioni sono per noi un importante vincolo decisionale», afferma Marcolin. «Mido dimostra, ancora una volta, la sua propensione ai cambiamenti - tanti negli ultimi 5 anni, dallo spostamento di location al cambio di date - nonché all'ascolto dei suoi protagonisti a sottolineare la consapevolezza della nostra fiera che le grandi cose nascono da un importante gioco di squadra». Questa scelta rappresenta un connubio tra tradizione e innovazione, con uno sguardo costruttivo al passato per creare un futuro consapevole e, soprattutto, di successo. Nell'era dei bit, degli iPhone e delle reti wireless, non bisogna solo "rispondere" ai cambiamenti, ma anticiparli. Le fiere stanno diventando sempre di più, anno dopo anno, strumenti modulabili sulle necessità dei mercati e del business delle aziende.







