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Miu Miu Culte: i molteplici volti della femminilità

Miu Miu Culte: i molteplici volti della femminilità

Presentati in contemporanea con l'anteprima del terzo Miu Miu Women's Tale, i Miu Miu Culte Sunglasses anticipano la prossima estate raccontando i molteplici volti della femminilità di Miu Miu.   La silhouette geometrica dei Miu Miu Culte Sunglasses è realizzata attraverso un'elaborata lavorazione che prevede l'intaglio delle forme da un'unica lastra di materiale. La montatura dorata è caratterizzata da lievi striature che ne esaltano il carattere, diventando espressione di una nuova attitudine. Le finiture color oro in metallo spazzolato si accostano alle nuances delle lenti, declinate in una palette di colori che va dal madreperla al moro sfumato fino al carbone.   Miu Miu Culte Sunglasses Collection è estetica, mistero, e interprete del cortometraggio "The Woman Dress" di Giada Colagrande - terzo capitolo della saga Miu Miu Womens' Tales - una performance cinematografica volta ad indagare le sfaccettature della natura femminile. Il film trasforma gli occhiali da semplici oggetti di scena a strumenti con un loro ruolo-chiave all'interno della narrazione. I Miu Miu Culte Sunglasses diventano la schermatura che protegge le protagoniste da incantesimi e pozioni.   The Woman Dress è il terzo di una serie di cortometraggi realizzati da importanti registe internazionali volte a esplorare l'universo femminile di Miu Miu. L'attrice italiana Maya Sansa è la protagonista del film, che si avvale di un'assillante colonna sonora, creata appositamente dal trio pop elettronico Au Revoir Simone. Dopo "The Powder Room" – l'onirica storia di opulenza e glamour diretta da Zoe Cassavetes - e "MUTA" – il film "noir" sulla metamorfosi delle dive di Lucrecia Martel – anche "The Woman Dress" è ambientato in un mondo tutto femminile di glamour e desiderio. Questa volta, però, l'ossessione per ciò che è fashion arriva all'estremo, attraverso un metafisico racconto sulla trascendenza e sui rituali.   Un gruppo di streghe raffinate è intento a preparare una pozione bollente, in una caverna oscura in cui sono appesi i "fantasmi" di alcuni abiti. Maya Sansa viene svestita e accompagnata a una vasca e il suo dito punto a stillare una goccia di sangue. Le streghe – interpretate da Heather D'Angelo, Erika Forster e Annie Hart delle Au Revoir Simone – in cerchio, cantano in lingue misteriose. Appena il fumo si dirada Maya Sansa ha compiuto l'estremo sacrificio, trasformandosi nell'oggetto del suo desiderio - un meraviglioso abito rosso sangue.   Il cortometraggio utilizza un linguaggio cinematografico surreale, con la tenda di velluto rosso, le parole pronunciate al contrario e un'onirica messa in scena. "Mia madre era una femminista, sono cresciuta in un ambiente di donne e faccio film sulle donne" spiega Giada Colagrande. "Quindi, quando mi hanno contattata per fare questo film, tutto sulla femminilità, mi è sembrato di essere in paradiso. Il cinema è un mezzo potente per portare la moda ad un'altra dimensione: prendendo una singola immagine, come un abito, per creare tutto un mondo intorno ad essa". La collezione è protagonista del cortometraggio "The Woman Dress", terzo capitolo della saga Miu Miu Women's Tale







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