
Mipel: ai nastri di partenza la 102° edizione
In primo piano la qualità per la manifestazione di cui borse e accessori sono protagonisti Oggi, allo spazio XL Combines di Via Montevideo a Milano, si è svolto l'evento di presentazione della 102esima edizione della Mostra Internazionale di Pelletteria e Accessori. I numeri di Mipel per questa edizione sono: 3 i padiglioni riempiti, 20.000 mq la superficie occupata in Fiera Milano Rho, 371 gli espositori di cui 128 quelli stranieri, 400 le collezioni presentate. Cavallo di battaglia della manifestazione è il lusso, ma un lusso che non necessariamente deve essere sinonimo di un marchio riconosciuto. "Sono molte le aziende che sono partite da Mipel e si sono trasformate in notissime griffes – afferma Giorgio Cannara, Presidente Aimpes/Mipel – ma i grandi marchi, una volta raggiunto il miglior posizionamento sul mercato, non trovano più spazio al salone milanese per una semplice ragione distributiva che lega poi il brand alla vendita nel negozio monomarca, mentre in fiera giungono buyer titolari di negozi multimarca. A Mipel la vera protagonista è la qualità dei prodotti: qualità del design, nella tecnica produttiva, nella scelta dei materiali e nella certificazione di una filiera di produzione sostenibile". Per questa edizione della manifestazione saranno comunque presenti brand importanti come Desigual, Bric's, Roncato Valigeria, Tosca Blu, Braccialini, Ermanno Scevrino, Moschino, Ferrè, Roccobarocco, Cerruti 1881, Piero Guidi, Timberland e Camomilla. Quest'anno, in fiera, sono state selezionate da un comitato tecnico (composto da Beppe Angiolini, Presidente della Camera Italian Buyer Moda, Laura Asnaghi di Repubblica, Eva Desiderio de Il Quotidiano Nazionale, Daniela Fedi de Il Giornale con il coordinamento di Gianluca Lo Vetro) tre aziende: Serapian, Piquadro e Maria Biandr in qualità di rappresentanti di altrettante identità imprenditoriali: eccellenza, storia aziendale e new talent. Lo scopo di questa iniziativa è mettere in risalto quelle realtà produttive che al salone non partecipano da tempo o non lo hanno mai fatto ma che rappresentano al meglio o potranno rappresentare in futuro quel "saper fare" che da sempre è il leitmotiv della pelletteria italiana apprezzato in tutto il mondo. Non bisogna tralasciare un punto fondamentale: la contraffazione alla quale Mipel, osservatorio privilegiato del suo settore, ha dichiarato guerra da tempo. "La contraffazione di accessori in pelle – ha dichiarato Cannara - rappresenta forse il business più rilevante nell'industria del falso e nuove alle piccole e medie aziende. Ma nuove anche ai consumatori che, acquistando una borsa falsa, rischiano di venire a contatto con materie prime e coloranti nocivi per la salute". L'argomento avrà in fiera una sua vetrina d'eccezione grazie ad un progetto svolto da Mipel in collaborazione con i ragazzi dell'Istituto Italiano di Fotografia che hanno realizzato 23 scatti d'autore interpretando il tema. Queste immagini sono oggetto di una mostra allestita all'interno della fiera e le migliori 3 di queste verranno premiate martedì 18 settembre da una giuria composta dall'Avv. Daniela Mainini, Presidente del Consiglio Nazionale Anticontraffazione, Roberto Portinari, Segretario Generale Sistema Formativo Moda e Bob Krieger, fotografo ritrattista di fama internazionale. La stessa selezione di immagini sarà esposta il 16 e il 17 settembre alla Fabbrica del Vapore in Via Procaccini nell'ambito di Graduationonfashion, un evento che riunisce le eccellenze delle scuole di moda italiane in tre giorni di incontri, tavole rotonde e workshop. Lo scopo dell'iniziativa, aperta al pubblico, è sensibilizzare la città e soprattutto i più giovani.