
Massiccia presenza al meeting di aggiornamento di Certottica e Anfao
Ottimo afflusso di pubblico per ascoltare gli esperti illustrare le novità relative all'import, alle lenti da sole e alla determinazione del rilascio del nichel Rodenstock, Carl Zeiss, il brand Louis Vuitton: questi sono solo alcuni dei nomi che, assieme al top dei marchi Made in Italy, si sono ritrovati ieri in Camera di Commercio per il meeting normativo promosso da Certottica ed ANFAO (Associazione Nazionale Fabbricanti di Articoli Ottici). L'Istituto di Longarone - d'intesa con l'Associazione e grazie al contributo della Camera di Commercio di Belluno - ha voluto organizzare l'appuntamento con l'obiettivo preciso di fornire alle aziende che producono e commercializzano Dispositivi di Protezione Individuale - come occhiali da sole, maschere da sci e occhialini da piscina - e dispositivi medici – montature da vista, occhiali premontati e lenti oftalmiche – un quadro esaustivo sui cambiamenti tecnico-normativi che interessano il settore dell'occhialeria. Dopo i saluti del Direttore Generale di Certottica, Luigino Boito, come previsto, la scaletta degli interventi è stata introdotta da Graziano Marusi, Coordinatore della Commissione Tecnica ANFAO "Occhiali da sole e protezione", che ha moderato l'intero convegno. Michele Checchin del Centro REACh Veneto, Confindustria Padova ha illustrato ai numerosi presenti gli aspetti tecnici e gestionali degli adempimenti previsti dal REACh, il regolamento sulle sostanze chimiche. Poi Giorgio Sommariva, Coordinatore Tecnico di Certottica, ha discusso il delicato tema "La nuova norma ISO 12312–1 per gli occhiali da sole: cosa cambierà in futuro?". Punto rilevante della trattazione è stato il recente parere dell'UNI - l'Ente Nazionale Italiano di Unificazione - che, interpellato dal Ministero dello Sviluppo Economico, ha chiarito i dubbi interpretativi relativi alle informazioni che devono essere presenti nella nota informativa degli occhiali da sole, confermando esattamente l'interpretazione della norma da parte della Commissione Tecnica Anfao e di Certottica. Infine, Giuseppe Da Cortà, Coordinatore dell'Area Ricerca di Certottica, ha spiegato l'evoluzione normativa nella problematica della determinazione del rilascio del nichel. Tutti temi estremamente tecnici, dunque, ma allo stesso tempo di fondamentale importanza per le aziende del settore - come dimostrato dalla massiccia presenza in sala - e, di riflesso, per il consumatore finale. Le norme - pane quotidiano per il team di Certottica, che è presente in tutti i tavoli di concertazione a livello EN, UNI ed ISO – e la loro evoluzione sono un aspetto imprescindibile da considerare per i produttori e sono anche garanti della tutela del mercato.