
Marcolin: approvati i risultati dei primi 9 mesi del 2012
Ebitda pari al 12,4%, Ebit pari al 10,3%. Leggero calo delle vendite (-3,6%) Il Consiglio di amministrazione di Marcolin S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Giovanni Marcolin Coffen, ha esaminato ed approvato i risultati del Gruppo Marcolin, relativi ai primi nove mesi del 2012. Il Gruppo Marcolin ha registrato nei primi nove mesi del 2012, un lieve calo del fatturato pari al 3,6%, sostanzialmente connesso ad alcuni paesi del mercato europeo, mentre si registrano andamenti positivi nelle altre aree geografiche. L'Ebitda, con un valore di 20,1 milioni di euro si attesta al 12,4% del fatturato e l'Ebit, con un valore di 16,8 milioni di euro si attesta al 10,3% del fatturato. La posizione finanziaria netta è negativa per 16,7 milioni di euro, riflettendo l'andamento generale della società nel periodo in esame. Nel periodo in esame il Gruppo ha continuato ad investire a supporto dei marchi e sul rafforzamento dell'organizzazione con una logica di medio termine nonostante la contrazione dei fatturati in Europa, mercato nel quale si è preferito seguire l'andamento della domanda, evitando di saturare i clienti di prodotto, e privilegiare la qualità del credito. FATTURATO I ricavi netti realizzati dal Gruppo nei primi nove mesi del 2012 sono stati pari a 162,5 milioni di euro, 168,6 milioni di euro nei primi nove mesi del 2011, con una riduzione pari al 3,6% (-6,5% a cambi costanti). I dati evidenziano: • il buon andamento del fatturato realizzato nel mercato statunitense, che registra un aumento pari al +14,0% (+3,8% a cambi costanti); • la crescita nel mercato asiatico (+4,9%), con significativi incrementi in particolare in Giappone, Cina, Indonesia e Corea; • la continua crescita delle vendite realizzate nei mercati del Resto del Mondo (+3,7%), con una significativa performance negli Emirati Arabi, nei paesi del Sud America ed in Canada; • il calo complessivo delle vendite nel mercato europeo, pari al 14,5%, con nazioni che hanno risentito maggiormente della debolezza della domanda interna per consumi in particolare nell'area mediterranea. Con riferimento al mercato domestico, nell'ultima parte del trimestre si sono rilevati dei segnali di recupero. Il peso dell'area Europa sul fatturato complessivo del Gruppo, si è ridotto sensibilmente, a favore della crescita di tutte le altre aree geografiche. L'America ed il Far East rappresentano mercati strategici per il futuro sviluppo del Gruppo, in considerazione sia del trend di crescita rilevato negli ultimi periodi, sia per la connotazione degli acquisti effettuati dai consumatori dei paesi di tali aree, rivolti principalmente ai brand del segmento fashion e luxury, segmento in cui il Gruppo Marcolin si distingue particolarmente. Il Gruppo continua pertanto a potenziare la propria presenza in Asia, attraverso investimenti in risorse, nell'area sales and marketing e l'apertura di una nuova show room ad Hong Kong ed a rafforzare la struttura commerciale in Brasile. Giovanni Zoppas, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Marcolin S.p.A., ha così commentato: "Nel corso dell'esercizio abbiamo effettuato investimenti in una logica di medio periodo ponendo attenzione in particolare verso i mercati in espansione tra i quali gli U.S.A. e il Far East. I positivi risultati sin qui raggiunti in queste aree, confermano le aspettative di crescita futura del Gruppo. In questo contesto ancora impegnativo, considerati anche i segnali positivi, sia in termini di fatturato che di raccolta ordini, registrati nel mese di ottobre, il 2012 si prospetta come un anno di sostanziale consolidamento dei risultati sin qui conseguiti". Il Consiglio ha poi esaminato alcuni contratti di licenza per verificare: (i) l'opportunità di modificarne termini e condizioni e (ii) gli effetti del prospettato cambio di controllo comunicato in data 15 ottobre 2012 da PAI Partners S.A.S., da un lato, e dagli azionisti aderenti al patto parasociale Marcolin (famiglia Marcolin, Andrea e Diego Della Valle) e Antonio Abete, dall'altro (l'"Operazione"). Con riferimento al primo aspetto, la Società - dando seguito a contatti già in essere finalizzati a meglio adattarne il contenuto alle proprie esigenze - sta definendo con Tod's S.p.A.: (i) con riferimento alla licenza Tod's, un allungamento della sua durata e una diminuzione del livello dei minimi garantiti, (ii) con riferimento alla licenza Hogan, la sua trasformazione in contratto di fornitura. A fronte di queste modifiche, Marcolin riconoscerà al licenziante una somma ad indennizzo delle rinunce che saranno pattuite. Si prevede che gli accordi - i cui termini e condizioni saranno resi noti al mercato mediante pubblicazione del documento informativo previsto dal Regolamento Consob in materia di operazioni con parti correlate (Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010) - possano essere definiti nell'arco delle prossime due settimane, previo ottenimento del parere del Comitato Parti Correlate. Con riferimento al secondo aspetto (effetti della prospettata Operazione sulle licenze in essere) il Consiglio di Amministrazione ha preso atto che sono stati raggiunti con tutti i licenzianti che avrebbero avuto diritto a recedere dai contratti in essere al verificarsi di un change of control, accordi per la prosecuzione del rapporto anche nel caso in cui l'Operazione si perfezioni (e quindi il controllo della Società venga acquisito dai fondi PAI). Tali accordi sono condizionati all'effettivo verificarsi di un change of control e, in alcuni casi, all'approvazione, da parte del Consiglio di Marcolin, di modifiche di specifiche disposizioni contrattuali. Le richieste di modifica saranno esaminate dal Consiglio di Amministrazione di Marcolin che si terrà a valle dell'esecuzione dell'Operazione.