
La nuova politica di coesione: prime riflessioni sulla programmazione UE 2014 +
La Regione Veneto informa sulla programmazione europea dei prossimi 6 anni La politica di coesione rappresenta uno dei principali ambiti d'esercizio dell'azione comunitaria, uno dei veicoli per raggiungere il traguardo "Europa 2020". Principali obiettivi sono la realizzazione "della coesione economica, sociale e territoriale e la solidarietà tra gli Stati membri", "ridurre il divario tra i livelli di sviluppo delle varie regioni ed il ritardo delle regioni meno favorite". A sostegno di questa parte della politica europea sono stati assegnati, per il periodo di programmazione finanziaria che si apre nel 2014 e prosegue fino al 2020- circa 336 miliardi di euro, oltre il 33% per cento del totale del bilancio europeo. Per il territorio e le imprese ciò si traduce nella possibilità di partecipare a progetti ed iniziative che dispongono di circa un terzo dei fondi dell'Unione Europea. Come fare ad attingere a questi fondi? Quali linee di intervento strategiche si intendono sostenere? Su che tematiche concentrarsi per lo sviluppo dei progetti? A queste domande risponderanno venerdì 13 luglio prossimo i dirigenti della Regione Veneto Roberto Rognoni (Programmazione) e Flavia Zuccon (Cooperazione transfrontaliera) per chiarire i punti nodali della programmazione per il nuovo sessennio 2014-2020. L'incontro si pone come un momento importante per capire come muoversi per la costruzione di progettualità a medio termine ed è rivolto in particolare agli enti territoriali, ma anche alle imprese. Le indicazioni fornite dai funzionari regionali potranno guidare i soggetti del territorio nell'individuare ambiti di azione e partenariati, pensando al prossimo futuro, cominciando a lavorare fin da subito per essere pronti all'uscita dei nuovi bandi. L'incontro è dunque in programma venerdì 13 luglio dalle ore 16.00 alle 18.00 circa presso la sede di Certottica a Longarone. La partecipazione è libera, gratuita ed aperta a tutti.