
Impressioni e novità firmate Grimont in anteprima per Mido365
Novità assoluta per l'azienda è il brevetto per stampare l'acetato direttamente con effetto tartarugato Rispondendo alla consueta domanda sull'andamento del mercato rispetto al 2011, giunti ormai a metà del 2012, Gianni Bronca, Socio Amministratore dell'azienda insieme a Giancarlo Recchia, spiega a Mido365 che "rispetto al 2011, la situazione a livello di fatturato complessivo è rimasta pressoché immutata a causa di un periodo di stasi verificatosi nel nostro comparto di riferimento. Tuttavia, sia io che Giancarlo Recchia, la persona che condivide con me la carica di socio amministratore dell'azienda, abbiamo voluto attivare un articolato piano di rinnovamento aziendale pensato per garantire ai clienti orizzonti sempre nuovi nella lavorazione di materie plastiche. In particolare abbiamo voluto potenziare la tecnologia a nostra disposizione e abbiamo voluto dare ampio spazio a nuove e brillanti idee che ci consentiranno di rafforzare la nostra posizione in qualità di azienda leader per industrializzare, produrre e fornire componenti plastici di alta gamma". "Aria di novità" c'è giunto all'orecchio! Si parla di un nuovo brevetto in casa Grimont. Di cosa si tratta? Può darci qualche anticipazione? "Come anticipato, abbiamo lavorato a lungo sull'innovazione, investendo tempo e risorse per incrementare la nostra competitività" risponde Bronca. "Dopo un anno e mezzo di ricerca, abbiamo finalmente brevettato un nuovo sistema ad iniezione che ci consentirà di stampare l'acetato direttamente con effetto tartarugato. Si tratta di una novità assoluta, soprattutto per il settore eyewear, se si considera che, fino ad oggi, tale effetto si otteneva esclusivamente tramite lastra o verniciatura. Siamo molto soddisfatti di quanto realizzato ed ora siamo pronti per uscire sul mercato con la nostra idea". Riguardo i progetti per il futuro, Bronca afferma: "sicuramente miriamo ad implementare con successo il nostro brevetto che ci consentirà di ampliare le tecniche di lavorazione in un'ottica di maggiore soddisfazione del cliente. Per il futuro, vogliamo puntare sempre di più sulla tecnologia ad iniezione in quanto abbiamo constatato una crescita esponenziale della domanda da parte del mercato per questo tipo di processo. Quali programmi o partecipazioni ad eventi avete pianificato? Da anni prendiamo parte alle Fiere più importanti del settore eyewear, tra le quali naturalmente Mido e Silmo, in collaborazione con l'azienda Pramaor della quale siamo Soci. Tuttavia, Grimont ha sempre voluto garantire ai suoi clienti il massimo dell'attenzione e delle energie, offrendo un prezioso servizio di consulenza "taylor made", dalla progettazione alla realizzazione del prodotto finito. Per tale motivo, data la fiducia che ci viene riconosciuta ogni giorno, preferiamo andare personalmente nelle aziende per le quali lavoriamo da anni in vista di progetti importanti in quanto non vogliamo essere considerati dei semplici fornitori ma dei veri e propri partner, pronti a consigliare e a supportare il cliente in ogni necessità. Il mercato italiano è il vostro punto di forza ma nell'ultima intervista ci avete parlato di una presenza piuttosto forte e consolidata anche in Germania e Francia. Ci vuole dare qualche aggiornamento a riguardo? "Attualmente l'Italia costituisce la parte più importante del nostro turn over ma come già anticipato, presidiamo ormai da tempo con successo sia il mercato tedesco che quello francese" spiega il titolare dell'azienda. "Il 2012 ha confermato il consolidamento in queste tre aree e allo stesso tempo, in virtù di quanto accade a livello internazionale, ci ha fatto riflettere sul nostro approccio ai mercati, riflessione che ci ha condotto ad un cambio di strategia sempre più mirata e finalizzata a mantenere ed implementare la collaborazione con clienti di rilevanza internazionale".