GreenVision festeggia i suoi 20 anni
Donato per l'occasione un nuovo strumento dignostico per lo screening all'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma GreenVision, in occasione dei suoi primi vent'anni di vita, il 9 novembre ha donato un nuovissimo strumento diagnostico per lo screening della retina all'Unità Operativa Complessa di Oculistica presso la nuova sede dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. La nuova struttura, a due passi dalla basilica di San Paolo fuori le mura, è stata inaugurata il 24 ottobre dal Segretario di Stato di Sua Santità, Cardinale Tarcisio Bertone per garantire assistenza e cura ai bambini e porterà il nome di Papa Benedetto XVI. La donazione entra a far parte del progetto ospedaliero di creare un nuovo polo per le attività ambulatoriali mediche e chirurgiche che dai primi mesi del 2013 si completerà con l'apertura del più grande centro di ricerche pediatriche d'Europa. L'apparecchiatura rivoluzionaria è un tomografo a coerenza ottica di nuova generazione ad alta risoluzione, che consentirà agli specialisti del Bambin Gesù, punto di riferimento a livello internazionale per la ricerca e la cura a favore di bambini e di ragazzi, di sviluppare un programma nazionale di prevenzione per combattere lo sviluppo di tumori retro-oculari nei piccoli pazienti. "La donazione si inquadra - afferma Fortunato De Gaetano, Presidente del Gruppo GreenVision - in un più ampio progetto di consolidata collaborazione con gli oculisti pediatrici, in particolare con SIOP, per supportare e diffondere una mirata politica di prevenzione fin dai primi anni di vita del bambino e per portare a conoscenza delle famiglie le tecnologie e i prodotti più idonei per le giovani generazioni". "Da oggi siamo in grado di effettuare analisi della retina, del nervo ottico e della cornea ancora più approfondite, direttamente in sala operatoria – sottolinea il prof. Luca Buzzonetti, responsabile dell'Unità Operativa Complessa di Oculistica dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - Questo strumento, assieme alle altre dotazioni tecnologiche di avanguardia, è un'ulteriore risorsa per individuare precocemente e curare in modo più efficace e mirato i tumori dell'occhio, a cominciare dal retinoblastoma e più estesamente tutte le maculopatie e le patologie della retina in età pediatrica, aiutandoci così a salvare la vista a un numero sempre maggiore di neonati e bambini in un percorso di cura che parte dalla diagnosi precoce e arriva alla riabilitazione visiva".
