
Disponibile su Optomaster il corso “Fondamenti di Optometria” di Silvio Maffioletti
Cinque moduli compongono un percorso formativo fondamentale per completare e mantenere l'alta formazione dell'ottico professionista Una continua ricerca dell'eccellenza, dal punto di vista della preparazione dei docenti, della qualità formativa e della facilità di accesso ai corsi. Questi, in sintesi, i must di Optomaster (www.optomaster.it), che non svolge soltanto "formazione continua in ottica" – come enuncia il pay-off che accompagna il marchio – bensì una "revisione continua in ottica", per offrire i servizi migliori al mercato degli operatori di questo importante settore italiano. Oltre a una manutenzione continua del portale, sottoposto periodicamente a test di navigabilità, velocità di risposte e completezza di informazioni, l'offerta formativa viene costantemente monitorata e aggiornata alla luce delle nuove tecnologie in ottica, delle ricerche più avanzate, delle esperienze quotidiane. E' proprio il caso del corso "Fondamenti di Optometria", necessario all'ottico-optometrista sia per il completamento della propria professionalità, sia per essere sempre al passo con i tempi. Il corso è suddiviso in cinque moduli separati per altrettanti argomenti, in modo che il partecipante possa affrontare ogni tematica in modo specifico e possa scegliere di seguire solo gli argomenti di proprio interesse. Tutti i moduli sono tenuti da Silvio Maffioletti, docente universitario e collaboratore di prestigiosi Istituti nonché esperto a livello nazionale del settore (cfr. percorso professionale al link), che spiega ogni singolo tema passo per passo, con la preparazione e la chiarezza che lo contraddistinguono. Il corso è fruibile online, 24 ore al giorno, rendendo possibile al potenziale partecipante di effettuarlo nel giorno e nell'orario preferito, con possibilità di interrompere il video e riprendere in un momento successivo. Il costo di ogni modulo comprende tutto il materiale, il test di apprendimento e l'attestato finale. In merito al test occorre precisare che, se non viene superato, il partecipante può ritentarlo solo dopo un tempo stabilito, necessario a rivedere gli argomenti di cui ha dato risposta errata. Il test ripetuto non è mai uguale ai precedenti. Il costo del modulo è di 30 Euro effettivi in quanto la partecipazione non comporta spese di spostamenti, vitto, alloggio, permessi dal lavoro, ecc. Pertanto il rapporto qualità/prezzo risulta molto vantaggioso non solo per il singolo professionista ma anche per il Titolare di un Centro Ottico che volesse regalare ai propri collaboratori un credito formativo, accrescendo nello stesso tempo la qualità del proprio Centro. Ecco nel dettaglio i moduli del corso "Fondamenti di Optometria": L'esame visivo Mediante l'esame visivo il professionista approfondisce i problemi visivi della persona, ne individua la natura e le cause, orienta il soggetto verso un percorso opportuno. Al corretto esame visivo concorrono un colloquio iniziale, una serie di test preliminari, un esame rifrattivo completo e un adeguato esame della visione binoculare. L'esame visivo si completa con la definizione della prescrizione ottica (occhiali e/o lenti a contatto) che il professionista individua, fornisce e infine verifica. Il forottero Tratta gli strumenti per rivelare i valori rifrattivi ed eseguire un corretto esame visivo: gli occhiali di prova, le lenti di prova e soprattutto il forottero, strumento che permette di eseguire una moltitudine di test in maniera rigorosa, precisa, dinamica, veloce e standardizzata. Nel corso si analizza lo strumento con particolare attenzione ad alcune parti e si proietta la differenza tra il forottero e l'occhiale di prova sul piano di una valutazione clinica. Perché è meglio il forottero di alcuni test? Perché non sempre il forottero è la soluzione ottimale? Rispondiamo e confrontiamo i modi di operare tra le due strumentazioni e diamo una valutazione generale su come condurre l'esame visivo in studio. La fase monoculare dell'esame visivo Tratta passo per passo le procedure che servono per compensare otticamente le ametropie di una persona, analizzando singolarmente prima un occhio e poi l'altro. Vengono analizzate le fasi per giungere alla realizzazione di lenti idonee per compensare esattamente l'ametropia monoculare della persona. La fase binoculare dell'esame visivo Tratta il bilanciamento della fase binoculare dell'esame visivo, argomento importante per il professionista attento e qualificato. Aver eseguito la fase monoculare dell'esame visivo è sufficiente? In questo corso vengono mostrati non solo i test per eseguire un buon esame binoculare ma i metodi per fornire una prescrizione di lenti adatta ad ogni persona. L'ampiezza accomodativa Il corso tratta l'ampiezza accomodativa, importante facoltà degli esseri umani di mettere a fuoco gli oggetti a diverse distanze e renderli sempre nitidi. Nel corso viene definita l'ampiezza accomodativa e si descrive come misurarla nel modo corretto, con diversi metodi clinici al forottero e nello spazio. Le ametropie Vengono descritte le ametropie ovvero miopia, ipermetropia e astigmatismo. La loro classificazione, sintomi e segni, le problematiche visive che inducono, come compensarle con lenti oftalmiche o con lenti a contatto. Vengono inoltre descritte due condizioni che penalizzano la visione binoculare e che derivano dalla presenza di ametropie: anisometropia e aniseiconia. «Attualmente sono circa 30 milioni gli italiani che utilizzano lenti oftalmiche o lenti a contatto per compensare la loro ametropia, che può essere sferica o astigmatica». – spiega Silvio Maffioletti, Direttore Scientifico di Optomaster e docente del corso - «Quando non compensate con lenti, le ametropie formano sulla retina un'immagine non nitida che riduce l'acuità visiva, penalizza le abilità visive, toglie precisione alle attività controllate dalla visione (oculomotorie, visuospaziali, visuomotorie) e rende complessivamente più difficile la conoscenza del mondo esterno».