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Bimbovisione: vedere bene per apprendere meglio

Bimbovisione: vedere bene per apprendere meglio

A Stresa nel week end un'opportunità di aggiornamento e confronto sul tema La scuola, pur con tutte le difficoltà che sta attraversando, è sempre stata un mondo sensibile alla corretta visione dei più piccoli. "Bimbovisione", nato da un'idea dell'Albo degli Ottici Optometristi e di Federottica, è un progetto di prevenzione continuativo che si pone come obiettivo quello di fornire agli insegnanti ed ai genitori indicazioni e strumenti concreti e pratici per combattere le cattive abitudini che i bambini contraggono sui banchi di scuola e che sovente sono causa di un eccessivo affaticamento visivo.   Il programma del progetto si rinnova costantemente e, quest'anno, proprio il 38° Congresso dell'Albo degli ottici Optometristi, sarà l'occasione per raccogliere le esperienze e aggiornare temi e tecniche con il corso monotematico "Bimbovisione: protagonisti della prevenzione visiva sul territorio". Il corso vedrà come docenti Bruno Maestrelli, Enrico Armando e Sabrina Prudenzano che, insieme a Cristina Toffoli, sono i referenti nazionali del progetto.   Il progetto è stato sviluppato dal dipartimento scientifico di Federottica e prevede la presenza nelle scuole di tutta Italia di ottici optometristi formati sulla materia in grado di informare genitori ed insegnanti su come la visione e l'ambiente scolastico possono reciprocamente influenzarsi. Secondo recenti studi, infatti, importanti sono le esigenze sociali di educazione e prevenzione dei disturbi visivi: Il 20% degli alunni presenta problemi visivi che incidono sul rendimento scolastico Il 50% dei docenti intervistati lamenta carenza dei programmi di prevenzione L'85% dei docenti intervistati accusa una mancanza assoluta di informazione su questioni inerenti la salute e la prevenzione Il 95% dei docenti desidera assicurare agli studenti un servizio più completo e accurato   Gli esperti suggeriranno metodi semplici ma efficaci ed esercizi per migliorare postura, impugnatura della matita e "performances" visive durante il lavoro scolastico. In particolare sarà illustrato come:    -aiutare i bambini ad assumere la postura più corretta  -svolgere le attività al computer -strutturare la zona scrivania nella cameretta    "Nelle attività scolastiche è spesso necessario che un bambino riesca a mantenere per lungo tempo la focalizzazione su un obiettivo, come la lavagna, debba riuscire a mettere a fuoco a varie distanze in modo rapido e flessibile, debba avere una percezione della profondità, ossia della distanza, e della periferia, ossia dello spazio laterale." dichiara Giulio Velati, Presidente di Federottica "Tutte queste abilità vengono chiamate abilità visive e vanno ben oltre i famosi 10/10. Per questo, oltre che una vista perfetta, ci vuole anche una visione altrettanto perfetta" conclude Velati.   Bimbovisione nell'ultimo anno scolastico ha incontrato il personale ed i genitori di 131 scuole distribuite su tutto il territorio nazionale. Numeri importanti per questo progetto che, negli ultimi 3 anni, si è sviluppato coinvolgendo le scuole ed il personale di oltre 27 provincie italiane.   Decalogo per una corretta visione:   1. prevedere un controllo della vista dei bambini a 3 anni, se in famiglia i genitori portano gli occhiali 2. fare check up ogni 6 mesi ai bambini che portano occhiali correttivi 3. far indossare sempre ai bambini occhiali da sole per proteggerli dai raggi UV 4. preferire, anche per i bambini, occhiali da vista con lenti fotocromatiche per proteggere dai raggi UV 5. guardare la televisione ad una distanza compresa tra 1,5 e 3 metri 6. prevedere pause di almeno 20 minuti lontani da tv o videogiochi 7. strutturare la zona studio e lettura in modo che risulti ben illuminata 8. controllare che i bambini assumano una postura corretta nella lettura e nello studio 9. inserire nella dieta dei bambini pesce azzurro, frutta, verdura e latte intero 10. lasciar scegliere sempre ai bambini la montatura degli occhiali da vista per evitare che li vivano come imposizione
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