
Anfao continua la battaglia contro la contraffazioneAnfao continues to fight counterfiting
Audizione in Commissione Parlamentare d'inchiesta sui fenomeni della contraffazione e della pirateria in campo commerciale Nell'ambito dell'indagine svolta a conoscere e misurare la contraffazione e le sue implicazioni, lo scorso 22 febbraio, la "Commissione Parlamentare d'inchiesta sui fenomeni della contraffazione e della pirateria in campo commerciale" ha convocato e audito in aula Anfao a testimoniare la rilevanza del fenomeno nel settore dell'occhialeria. Nel corso dell'audizione Anfao ha sottolineato ancora una volta l'importanza di continuare ad attivarsi su questo fenomeno che impatta sull'intera economia, spesso minimizzato e giustificato, su cui invece è necessario sensibilizzare aziende e consumatori. Di seguito le priorità che Anfao ha voluto evidenziare alla Commissione: -nulla può essere fatto senza la volontà politica e istituzionale di combattere la contraffazione; -strumenti giuridici e giudiziari efficaci ed efficienti a livello europeo e internazionale; -applicazione delle norme esistenti prima fra tutte la tutela penale della proprietà intellettuale; -controllo del territorio e coordinamento delle forze preposte allo stesso; -comunicazione e sensibilizzazione del consumatore sui danni economici al sistema paese (con alimentazione della criminalità organizzata) e sulla salute; -sensibilizzazione delle imprese sulla tutela della proprietà intellettuale anche con programmi di agevolazione per la registrazione di marchi, brevetti e modelli; -attuazione di una normativa efficace contro la contraffazione on-line; -maggiore cooperazione internazionale in ambito di lotta alla contraffazione (sarebbe molto più utile fermare le merci all'origine prima che arrivino a destinazione attraverso accordi bilaterali con i paesi produttori). Infine, Anfao, ha stressato il concetto del ruolo di primo piano che l'Italia dovrà svolgere a livello di Unione Europea e che l'Unione Europea dovrà svolgere a livello globale. Infatti è necessario avviare un'opera di "enforcement" sulla contraffazione che non può non vedere la collaborazione di tutti gli Stati e tutte le istituzioni a livello internazionale. Seppur nella formalità dell'atto che di fatto inserirà il settore tra quelli indagati e perciò citati nella relazione finale al Parlamento (che la Commissione prevede di approvare entro la fine della primavera) si sono poste la basi per un dialogo concreto e una fattiva collaborazione. Vi ricordiamo che si stima che nel settore dell'occhialeria in Italia la contraffazione sia responsabile ogni anno della perdita di circa il 15% del mercato, in valore parliamo di 75-100 milioni di Euro circa di fatturato in meno per le aziende italiane del settore. Questo senza considerare il danno all'erario in termini di IVA e tasse non riscosse. Nel settore dell'occhialeria la contraffazione porta poi con sé effetti ben più gravi, danni alla salute legati alla stretta correlazione tra l'occhiale e la sua funzione di correzione e protezione dell'occhio. Hearing by Parliamentary Commission investigating commercial counterfeiting and piracy As part of the inquiry for determining the extent of counterfeiting and its implications, on February 22 the "Parliamentary Commission investigating commercial counterfeiting and piracy" called on Anfao to testify to the significance of the phenomenon for the eyewear sector. At the hearing, Anfao underscored yet again how important it is to continue to take action against a phenomenon that is frequently played down and rationalized, but which affects the entire economy and about which companies and consumers should be made more aware. The following are the priorities that Anfao underscored for the Commission: -Nothing can be done without political and institutional determination to fight counterfeiting; -Effective and efficient legal and judicial tools at European and international level; -Enforcement of existing laws and, primarily, penal laws to protect intellectual property; -Monitoring of the territory and the coordination of the relevant law enforcement agencies; -Communication and raising the awareness of consumers about the damage to the country's economy (and the increase in organized crime) and to health; -Raising company awareness about protecting intellectual property also through programs for facilitating the registration of brands, patents and models; -Implementation of an effective law against online counterfeiting; -Greater international cooperation in the fight against counterfeiting (it would be much more useful to stop goods where they originate, before they reach their destination, through bilateral agreements with manufacturing countries). Lastly, Anfao emphasized the concept that a leading role should be played by Italy at European Union level and by the European Union at global level. Enforcement is necessary to curb counterfeiting and this cannot be done without the collaboration of all the States and all the institutions at international level. Despite the formality of the hearing, which will in fact include the sector in its inquiries and refer to it in the final report to Parliament (which the Commission expects to approve before the end of spring), the foundations have been laid for real dialogue and proactive collaboration. It is estimated that, every year, counterfeiting in Italy's eyewear sector absorbs 15% of the market, a loss of 75-100 million euros in billings for the Italian companies in the sector. And this is in addition to the loss of internal revenues from sales and other taxes. Counterfeiting in the eyewear sector also has much more serious effects. Health is damaged because of the strict correlation between eyewear and its function of correcting and protecting eyesight.