
A Certottica il Perseo per le sue competenze a livello internazionale
L'Istituto di Longarone ha ricevuto a Firenze la massima onorificenza dell'Associazione Italiana Ottici Certottica premiata per le competenze riconosciute e apprezzate a livello internazionale: con queste motivazioni, domenica 28 ottobre, nella splendida cornice del Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, l'AIO (Associazione Italiana Ottici) ha assegnato un riconoscimento all'Ente, che quest'anno taglia il traguardo dei 20 anni di attività. In occasione dell'evento "Maestro Ottico", realizzato grazie a Luxottica, alla presenza delle massime autorità cittadine, il Presidente dell'AIO, Mario Casini, ha consegnato al Direttore Generale di Certottica, Luigino Boito, il Premio Perseo, significativo riconoscimento dell'associazione. Come motivazione, la dedica: "A Certottica, nel ventesimo della sua fondazione, perché ha saputo creare a Longarone, tra Venezia e le Dolomiti, un Istituto di elevate competenze diffuse nei settori della certificazione, formazione, ricerca & sviluppo e normazione, riconosciuto e apprezzato a livello internazionale e punto di riferimento di tutte le imprese del settore ottico per la libera circolazione dei loro prodotti nel mondo secondo precisi riferimenti normativi". A fianco del Direttore Boito, il Sindaco di Longarone, Roberto Padrin, che ha commentato il riconoscimento ricordando le tragiche vicissitudini del territorio che ha dato i natali a Certottica: "Vajont è il nome tristemente celebre del torrente che scorre nella valle di Erto e Casso per confluire nel Piave, davanti al paese di Longarone, in provincia di Belluno. La storia delle comunità di questo territorio alpino venne sconvolta la sera del 9 ottobre 1963 quando una frana di 270 milioni di metri cubi di roccia si staccò dal monte Toc per finire nel lago artificiale della diga del Vajont, causando l'immane ondata che devastò il paese di Longarone e le frazioni vicine e provocò più di 1900 vittime. Ma su quella piana di morte e desolazione è nata la vita. E l'industria, che ha trasformato la provincia di Belluno da zona agricola e terra di emigrazione in una delle aree più avanzate e dinamiche del Nordest. E quindi Certottica, che si è sviluppata proprio nel cuore del distretto dell'occhialeria, una scelta che attesta un primato di rinascita, di presenza e di lavoro all'imprenditoria bellunese". Nel corso dell'evento sono anche stati consegnati agli ottici 85 Diplomi d'Onore per i 30 di attività, 17 Targhe d'Onore per i 40 anni di attività e a 14 negozi storici i premi per gli oltre 50 anni sul mercato.