Vai al contenuto principale
keyboard_return Invio

Salmoiraghi & Vigano si rafforza con Intesa

Salmoiraghi & Vigano si rafforza con Intesa

Salmoiraghi e Viganò si preparà a estendere ulteriormente la rete di punti vendita in Italia e lo fa rivolgendosi a Intesa Sanpaolo.

La divisione corporate della superbanca, guidata da Gaetano Miccichè, ha così provveduto ad organizzare un'operazione di finanziamento da complessivi 50 milioni di euro per permettere al gruppo di proprietà di Dino Tabacchi di aprire nei prossimi mesi altri 150/200 punti vendita.

L'obiettivo di Salmoiragi e Viganò, che attualmente è presente sul territorio nazionale con circa 300 negozi ed è già oggi la principale catena italiana nella distrtibuzione di occhialeria e accessori ottici, è quello di arrivare in breve tempo a quota 500 punti vendita.

Il passo successivo, che doverebbe avvenire sempre grazie al supporto di Intesa Sanpaolo, sarà quello dell'espansione all'estero. Già ora Salmoiraghi e Vigano è presente con alcuni punti vendita in franchising in alcune zone della Croazia. L'obiettivo sarebbe però ben più consistente.

Al di là del finanziamento finalizzato alla crescita del network distributivo di Salmoiraghi e Vigano, i rapporti tra la società guidata da Dino Tabacchi e Banca lntesa (oggi Intesa Sanpaolo) non sono nuovi. L'istituto guidato da Corrado Passera, proprio nell'ottica di supporto alle imprese italiane ad alta potenzialità, ha curato in passato il rifinanziamento dell'indebitamento a medio/lungo termine del gruppo, rendendosi disponibile a supportare il nuovo piano di sviluppo del gruppo, messo a punto nel corso del 2006. Anno in cui la società rilevata da Tabacchi nel 2002 ha chiuso con un margine operativo lordo (ebitda) di 18 milioni di euro, a fronte di un fatturato pari a 120 milioni.

Grazie al piano di espansione dei punti vendita in Italia e poi all'estero, Salmoiraghi e Vigano punta a raggiungere nei prossimi anni un fatturato di 200/20 milioni.

All'operazione, di cui Intesa Sanpaolo, è mandated lead arranger, partecipano anche in qualità di banche finanziatrici anche Bnl, Centro Banca, Popolare di Bergamo e Unicredit banca d'impresa.

(Fonte: Milano Finanza)

Indietro