P.E.A.V. promuove il benessere visivo sui banchi di scuola
Anche per l'anno scolastico 2007-08 la P.E.A.V. promuove un progetto globale d'informazione-formazione, dedicato ad insegnanti, genitori e alunni, sull'importanza di educare, proteggere ed allenare la propria visione, per favorire un più veloce e corretto apprendimento, riducendo il rischio di cattive posture ed impugnature spesso causa di difetti visivi come la miopia e l'anisoametropia o di problemi d'apprendimento come la disgrafia e la disortografia.
Il progetto, nato nel 1999, ha evidenziato dall'esperienza dei laboratori alle medie, l'aumento di tendenze adattive visive-posturali scorrette che vanno a svantaggio di una corretta visione binoculare e di un veloce ed efficiente apprendimento:
• Oltre il 90% dei ragazzi testati evidenzia prese scorrette della penna, con tendenza alla rotazione dei quaderni di 90° durante lo studio per vedere ciò che stanno scrivendo.
• Oltre il 60% dei ragazzi alle medie sceglie di scrivere in stampatello, preferendolo al proprio corsivo che troppo spesso li penalizza nei giudizi finali dei propri insegnanti.
• La maggioranza dei ragazzi lamenta di doversi avvicinare molto ai libri per ridurre i riflessi indotti dalla carta patinata, sempre più utilizzata nei testi scolastici.
Il progetto affronta numerosi altri argomenti utili alla didattica scolastica, ed è articolato in un corso gratuito agli insegnanti a cui potrà seguire un incontro gratuito con i genitori e ragazzi per le scuole elementari e materne.Per le scuole medie ed elementari sono possibili incontri/laboratori gratuiti con i ragazzi.I corsi-incontri (2h per adulti; 1h-1.30h per ragazzi) svolgono in modo interattivo e piacevole diversi argomenti:
• La visione: strumento primario per favorire il processo di maturazione corporea e di memorizzazione-manipolazione delle informazioni.
• La valutazione della propria dominanza visiva: punto di partenza per un equilibrato schema corporeo che non vada ad interferire sull'apprendimento.
• Una valutazione globale dei sistemi posturale-visivo-masticatorio attraverso l'analisi di catene muscolari, dei sistemi tampone e delle strategie che l'organismo attua di fronte ad un problema visivo cognitivo (TEVIP).
• Processo di miniaturizzazione della scrittura: una tappa importante per una corretta impugnatura che non vada a stimolare difetti visivi e problemi nell'apprendimento.
• Valutazione dell'impugnatura della penna-matita unito a protocolli di potenziamento della motricità fine delle dita, della memoria cinestetica e della percezione dei colori.
• L'educazione ad un corretto comportamento visivo sui banchi e a casa facilitato dall'utilizzo del piano inclinato e dal ripristino di una flessibilità visiva e corporea.
• La valutazione di un'adeguata organizzazione ergonomica della classe rispetto al lavoro didattico proposto e alle esigenze visive d'ogni singola persona.
• Semplici strategie didattiche da attuare per facilitare i salti di fissazione durante la ricopiatura alla lavagna e l'apprendimento della lettura.
• La valutazione del fattore P.I.C. (posizione-illuminazione-correzione) modi e tempi d'utilizzo di video-giochi, computer e televisione.
• Semplici esercizi di stretching e risveglio visivo per il mantenimento di un benessere visivo e posturale.