
La cooperativa Miwa sfida la Cina
La sfida agli occhiali low cost cinesi parte da Selva dei Molini, piccolo comune di 1.500 anime nel cuore della Pusteria. La Vecellio, innovativa azienda con 52 dipendenti di Auronzo di Cadore, distretto bellunese degli occhiali, nel 1997 aveva aperto una filiale a Selva dei Molini: in quel periodo il mercato era in piena fase di espansione e l'azienda Vecellio non era più in grado di far fronte alla richiesta a causa la mancata manodopera nel Bellunese, cuore della produzione degli occhiali.
Da qui la decisione di aprire la filiale, offrendo occupazione ad una dozzina di lavoratori, che risiedevano nelle vicinanze dell'azienda.
Ed ecco la novità, lì dove c'era la Vecellio, da ieri c'è la Miwo, cooperativa fondata da 9 dei 12 operai. «Nel mese di giugno - prosegue Albrigo, che ha seguito al vertenza - l'azienda ci ha comunicato che avrebbe chiuso la filiale aprendo la procedura di mobilità. I lavoratori si sono riuniti prendendo la decisone di costituire una cooperativa per continuare la produzione. Hanno avuto coraggio, ma sono stati premiati. La Vecellio, infatti, ha garantito alla neonata cooperativa la produzione di occhiali e montature per tre anni, revisionando pure tutti i macchinari in azienda ».
Mercoledì scorso è stato firmato l'accordo della messa in mobilità di 9 unità: «I lavoratori - spiega Albrigo - potranno richiedere all'Inps l'anticipo dell'intera somma di mobilità per apertura di una attività in proprio. Pur di non trovarsi senza lavoro, si sono riuniti in cooperativa dando continuità alla produzione. Queste persone hanno evitato il dramma della mobilità, che comportava un'indennità di appena 680 euro mensili. Del resto, Selva dei Molini, località piccola, non poteva offrire lavoro a tutti. Un esempio positivo di come si possono risolvere situazioni occupazionali a prima vista drammatiche».
La soluzione trovata va bene anche alla Vecellio, azienda che, oltre a produrre occhiali e montature di qualità con il proprio marchio, realizza occhiali «grandi firme» della linea Coveri e Braccialini. «Non volevamo perdere la professionalità di questi lavoratori- racconta Valerio Balliana, responsabile strategie aziendali di Vecellio - ecco perché stiamo garantendo la revisione dei macchinari, corsi di formazione avanzata e ordini per tre anni. A Selva produrranno occhiali di qualità, sia cristalli che montature, mentre prima facevano solo una parte della produzione. Per noi è come delocalizzare, ma restando in famiglia». La Vecellio fattura 7 milioni di euro, metà in Italia e metà all'estero, visto che esporta in 30 Paesi del mondo.
(Fonte:Corriere delle Alpi)