
Hong Kong: + 5,65% le importazioni dall'Italia a novembre 2006
A novembre 2006, le importazioni di Hong Kong dall'Italia hanno registrato un +5,65% rispetto allo stesso periodo del 2005, con 3.674 milioni di dollari USA e una quota dell'1,20%. Le esportazioni hanno guadagnato un +14,92%, per 3.547 milioni e sempre una quota dell'1,20%.
Le importazioni di Hong Kong, dal Mondo, sono cresciute del 11,43% con 305.381 milioni di USD e le esportazioni sono aumentate del 10,19% con un valore di 294.767 milioni.
Nello stesso periodo, le importazioni da parte di primi cinque Paesi fornitori sono state, in ordine per valore (milioni di USD), quota e variazione: Cina (137.952; 44,17%; +14,13%), Giappone (32.390; 10,61%; +2,940%), Taiwan (23.685; 7,76%; +17,79%), Corea del Sud (17.272; 5,66%; +14,03%), Stati Uniti (12.924; 4,23%, +2,82%). Le forniture dall'U.E. (25 Paesi), posizionate al quarto posto, hanno registrato un +7,74%, 22.933 USD di valore e una quota del 7,51%. Tra i Paesi dell'UE fornitori di Hong Kong, l'Italia si posiziona al terzo posto dopo Germania e Regno Unito che hanno registrato rispettivamente una crescita del 6,30% e del 12,82% con una quota di mercato dell'1,77% e dell'1,35%. La Francia, al quarto posto dopo l'Italia, ha registrato un +3,44% ma ha una quota di mercato inferiore all'1%.
Le esportazioni di Hong Kong, invece, hanno registrato: Cina (+14,22%), Stati Uniti (+2,65%), Giappone (+2,02%), Regno Unito (+22,87%), Germania (+4,14%) che sono, in ordine, i primi cinque Paesi destinatari. L'Italia, al 13° posto, ha segnato un +14,92%. L'Unione Europea (25 Paesi) ha registrato un +8,74%, mentre le esportazioni di Hong Kong sono ancora penalizzate dallo sbocco in Olanda (-4,09%). Tra i Paesi dell'Unione Europea, l'Italia è il quinto Paese destinatario, dopo Regno Unito, Germania, Olanda e Francia, seguita da Spagna, sempre al 20° posto.
Esaminando l'andamento delle principali categorie merceologiche importate dall'Italia, si osserva, nel periodo in esame, macchinari e macchinari elettrici +8,79%, abbigliamento +8,66%, abbigliamento in pelle +7,32%, prodotti chimici e materie grezze +14,67%. Molto bene ancora la voce veicoli con +55,61% e i prodotti in metallo (+20,88%). Diminuzioni significative si sono avute nelle calzature -8,97%, nel settore arredamento/illuminazione -5,44%, nei prodotti eno-agroalimentari -4,28%, negli orologi e parti -20,17%.
Nei primi undici mesi di quest'anno, Hong Kong ha ri-esportato verso il Mondo merci per un valore di 273 mld. di USD (+9,47%). I primi cinque Paesi destinatari sono stati, in ordine: Cina con 131 mld., Stati Uniti con 40 mld., Giappone con 13,6 mld., Germania con 8,2 mld. e Regno Unito con 7,7 mld. Il valore dei prodotti dell'Unione Europea ri-esportati (EU-25 Paesi), ha quasi raggiunto i 37 mld. di US$, con una quota del 13,50%. Molti anche dei prodotti importati a Hong Kong dall'Italia sono stati ri-esportati, in larga parte, in Cina.
L'incidenza delle ri-esportazioni di prodotti italiani e¡¯ stata, nel periodo di riferimento, pari a 3.349 milioni di dollari USA, con un +13,28% rispetto allo stesso periodo del 2005, con riferimento, in particolare, ad abbigliamento (+37,16%), abbigliamento in pelle (29,06%), orologi e parti (+11,78%), gioielleria (+27,71%), occhialeria (+54,98%), artigianato (+11,66%). In calo le riesportazioni di calzature (-4,03%), tessile e maglieria (-15,66%), giocattoli ed abbigliamento sportivo (-11,25%).