
Triplicati gli investimenti pubblicitari dell'eyewear
Secondo l'analisi dell'andamento della pubblicità del segmento eyewear in Italia effettuata da Milano Finanza Fashion, la comunicazione delle montature da vista è triplicata in un anno, passando dai 1,104 miliardi di euro del 2002 agli oltre 3 miliardi di euro del 2003. In percentuale il 191% in più.
Questo trend fortemente in crescita si spiega, secondo Mff, con il fatto che gli occhiali sono ormai diventati a pieno titolo un accessorio moda e sono dunque suscettibili, come gli abiti o le scarpe, alle tendenze (design, linea, colore, materiale) del fashion system.
Inoltre, le pubblicità di occhiali sono presenti anche al di fuori dei media tradizionalmente usati dai produttori di montature da vista: non solo stampa, dunque, ma anche televisione, radio, Internet.
Infine, sempre secondo Mff, è stata determinante la proliferazione dei marchi in licenza, 'prestati' dal mondo della moda (Chanel, Armani, Gucci, Versace, Prada, Max Mara), dei gioielli (Bvlgari, Boucheron), dello sportswear (Nike, Adidas) e del jeanswear (Diesel).
Più contenuto, invece, l'aumento degli investimenti relativi agli occhiali da sole, anche se i volumi sono maggiori: 14 miliardi di euro nei primi dieci mesi del 2002, nel 2003 sono stati oltrepassati i 16 miliardi (+12,7%). In questo segmento, comunque, la stagionalità ha un ruolo decisivo: gli investimenti si concentrano soprattutto in primavera e inizio estate (5,6 miliardi di euro investiti a giugno 2003), mentre febbraio, marzo, agosto e settembre (meno di 50 milioni di euro al 30/09/2003) sono mesi a basso budget.