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Tabacchi: la ripresa è 'a macchia di leopardo'

Tabacchi: la ripresa è 'a macchia di leopardo'

Vittorio Tabacchi, presidente di Safilo, in un'intervista pubblicata dal Gazzettino ha fatto il punto sulla situazione del settore, che sta soffrendo a causa di diversi fattori (la guerra in Iraq prima, la crisi del turismo poi, senza contare la contrazione dei consumi), non ultimo la caduta della divisa statunitense.

'Questo ribasso ci penalizza', dice Tabacchi. 'Noi esportiamo in dollari dal 30 al 40% della produzione; è chiaro che di fronte a questa situazione e con i conti industriali che salgono, i margini si riducono del 10%'.

Tabacchi, però, non pensa a delocalizzare all'estero, come dimostra la recente apertura di un magazzino di 10 mila metri quadrati vicino al casello di Padova Est, completamente automatizzato. 'Da qui', racconta Tabacchi, 'partono tutti gli articoli finiti e i pezzi di ricambio prodotti nelle nostre fabbriche. Un call center raccoglie gli ordinativi e un complesso sistema computerizzato li smista e li distribuisce in sole 24 ore, con tanto di documentazione, agli ottici dell'intera Europa'. In questo modo vengono abbattuti i tempi di consegna, aumenta la qualità del servizio e si contengono i costi delle 220 persone che lavorano nel magazzino, e che garantiscono fino a 8 mila spedizioni al giorno. Un secondo complesso, altrettanto sofisticato e destinato a contenere le scorte, entrerà in funzione tra due mesi.

Parlando poi dell'andamento di Safilo, Tabacchi commenta: 'Dopo un primo semestre negativo, grazie alle nuove collezioni Safilo ha registrato segnali positivi, ma si tratta di una ripresa a macchia di leopardo: è buona in alcuni paesi, come ad esempio negli Stati Uniti, mentre lo è meno in altri, tra cui l'Italia'. I moviti? 'Da noi c'è troppa burocrazia', dice Tabacchi, 'si sono rimandate troppe decisioni e ora, soprattutto per viabilità e infrastrutture, i nodi vengono al pettine'.

Infine, sull'eventualità di tornare a Piazza Affari, Tabacchi ha espresso l'intenzione di farlo, ma 'tenendo conto che la situazione in Borsa deve ritornare alla tranquillità'.

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