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Tabacchi contro la svalutazione competitiva del dollaro

Tabacchi contro la svalutazione competitiva del dollaro

In un'intervista rilasciata a Monthly Finanza e Mercati, Vittorio Tabacchi, presidente di Safilo, è tornato a parlare del super euro e degli effetti negativi della svalutazione competitiva del dollaro, strategia che l'amministrazione Usa sta adottando per sostenere l'economia interna e che non viene contrastata dalla Banca Centrale Europea.

'L'Europa Unita è un'illusione, non facciamo politica monetaria, lasciamo che siano gli altri a farla per noi', ha dichiarato Tabacchi, esprimendo la sua preoccupazione sulla perdita di competitività delle imprese europee causata dalle fluttuazioni del mercato dei cambi.

Una buona parte del fatturato di Safilo, infatti, è realizzata al di fuori dell'Europa e la concorrenza valutaria ha lasciato il segno: se nei primi nove mesi del 2003 il Nord America rappresentava il 37% dei mercati di sbocco di Safilo, nello stesso periodo di quest'anno la quota è scesa di due punti, nonostante l'aumento delle vendite fisiche di occhiali (+53%). Il calo è ancora più evidente se riferito al terzo trimestre 2004, periodo nel quale il fatturato è sceso dell'8,4% rispetto al 2003, mentre a cambi costanti sarebbe cresciuto del 2%.

Safilo ha cercato di assorbire lo svantaggio attraverso il mantenimento dei listini e la riduzione dei margini sui mercati dell'area del dollaro, e allo stesso tempo 'è stata accentuata la scelta di acquistare fuori dall'area euro alcuni prodotti'. È stato chiuso lo stabilimento austriaco di Traun, concentrando la relativa produzione in Slovenia, e la parte della produzione a minore valore aggiunto è stata concentrata in Cina, ma il ricorso ai mercati asiatici, nella fase di approvvigionamento, non può spingersi oltre certi limiti.

'Facciamo occhiali di alta gamma', ha spiegato Tabacchi, 'e le nostre collezioni più pregiate sono rigorosamente made in Italy' (il 45% del totale).

Archiviato il pessimo 2003, a dispetto dei cambi, quest'anno il gruppo è riuscito a migliorare il fatturato (713 milioni di euro, +6%) e i conti al 30 settembre mostrano che l'incidenza del margine operativo lordo sulle vendite nette è tornato sopra il 15%. L'obiettivo per il 2004 è il pareggio, 'ma non so se ci riusciamo, anche se la situazione è in netto miglioramento. I frutti arriveranno nel prossimo esercizio', ha concluso Tabacchi.

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