Norma Uni sulle maschere da sci
La norma Uni EN 174 'Protezione personale degli occhi - Maschere per lo sci da discesa' si applica a tutte le maschere utilizzate per la protezione degli occhi durante lo sci e per le altre attività da discesa,come ad esempio lo snowboard.
Come ogni prodotto sicuro, le maschere a norma devono rispettare alcuni requisiti di sicurezza e prestazione, cioè:
- devono essere privi di bordi o rifiniture taglienti, onde evitare traumi all'utilizzatore;
- devono essere provvisti di una fascia elastica regolabile che garantisca il corretto posizionamento sul retro del capo;
- i materiali adottati devono essere atossici e anallergici, per evitare ogni tipo di reazione cutanea a chi indossa la maschera;
- il materiale a contatto con il viso dovrà essere morbido e flessibile tanto da non creare disagi.
In fase di progettazione, secondo quanto specificato dalla norma, è necessario che le maschere sicure garantiscano un buon ricambio d'aria, per assicurare il giusto comfort e una buona visibilità durante l'uso.
A tal fine, le maschere devono superare alcune prove di laboratorio come ad esempio quelle di:
- resistenza meccanica, che consiste nel lanciare una sfera di metallo (di 2,2 cm di diametro e 43 g di peso) sulle lenti degli occhialoni verificando che l'impatto non abbia provocato rotture o deformazioni permanenti;
- resistenza all'accensione, che si effettua esponendo un campione di prova al contatto diretto con una barra d'acciaio lunga almeno 5 cm, portata a una temperatura di 650 °C circa, per un periodo di 5 secondi alla fine del quale gli occhialoni non devono incendiarsi e nemmeno rimanere incandescenti.
Le maschere da sci sicure sono riconoscibili dalla marcatura CE e dalle informazioni fornite dal fabbricante, che devono riportare ad esempio il numero e la data della norma applicata, il nome e/o il marchio del fabbricante, le istruzioni per l'uso, la manutenzione e la pulizia.
