Milano: firmato protocollo d'intesa anticontraffazione
È stato siglato questa mattina a Milano il Protocollo d'intesa anticontraffazione tra il Prefetto e il Comune, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il fenomeno della contraffazione genera oggi in Italia un giro d'affari tra i 3 e i 5 miliardi di euro, e nell'ultimo decennio è cresciuto, nella sola città di Milano, del 300%.
Il progetto milanese anticontraffazione e abusivismo (i cui dettagli operativi erano già stati presentati alla stampa lo scorso 7 settembre) ha come obiettivo la creazione di un centro di eccellenza legalmente riconosciuto, in grado di combattere la contraffazione con un approccio manageriale, che comporti l'aggregazione di tutte le competenze funzionali, intersettoriali e interprofessionali.
L'Amministrazione comunale, nella persona del sindaco Gabriele Albertini, ha costituito un Comitato Istituzionale Milanese per la Tutela della Proprietà Industriale e Intellettuale (Cim) di cui fanno parte anche il Presidente di Assolombarda e Fiera Milano SpA Michele Perini, il presidente della Camera di Commercio e presidente dell'Unione Commercio Turismo Servizi Professioni Provincia di Milano Carlo Sangalli, il presidente della Camera della Moda Mario Borselli, il direttore regionale dell'Agenzia delle Dogane Alessio Fiorillo e il presidente della Faid Federdistribuzione Giovanni Cobolli Gigli.
Il comitato, la cui struttura organizzativa verrà coordinata dal presidente del Centro Studi Anticontraffazione Daniela Mainini, che collabora da oltre due anni con l'Assessore al Commercio del Comune di Milano Roberto Predolin, promuoverà le azioni più efficaci per combattere la contraffazione e l'abusivismo, coordinandosi con il Prefetto, che a sua volta istituirà un apposito tavolo di lavoro per operare in stretto contatto con il Cim.
