Vai al contenuto principale
keyboard_return Invio

Lusso: crescono gli acquisti degli stranieri in Italia

Lusso: crescono gli acquisti degli stranieri in Italia

Milano, Via MontenapoleoneNel 2003 gli acquisti di beni di lusso Tax-free, ossia effettuati in Italia da viaggiatori extracomunitari, cui viene rimborsata l'Iva quando lasciano l'Unione Europea, hanno visto una riduzione del 15%, registrando un valore di circa 1.100 milioni di euro.

Lo rende noto Global Refund, leader mondiale nel Tax-free Shopping, che per il 2004 prevede una crescita del settore del 14%. La ripresa dovrebbe essere sostenuta dal ritorno dei turisti americani (crescita prevista +23%), dall'aumento di quelli cinesi (+42%) e dei russi (+8%).

Nel 2003, nonostante la flessione del mercato sono state registrate buone performance per le città di provincia e ottimi risultati per il settore degli outlet (ricavi +7%). Giapponesi e americani nel 2003 si sono confermati ancora una volta i turisti più spendaccioni, nonostante le flessioni registrate nel corso dell'anno, rispettivamente del 21% e 20%.

Con una percentuale del 25% e un valore complessivo di spesa pari a 280 milioni di Euro, i turisti giapponesi sono, infatti, seguiti da quelli americani che rappresentano il 20%, con una spesa effettuata pari a 220 milioni di euro. I turisti russi, con una quota dell'11% e una spesa pari a 125 milioni di euro, hanno proseguito, nel corso del 2003, il trend di costante e continua crescita, registrando un incremento ulteriore del 27%. La voce per cui vengono chiesti più rimborsi di Iva è quella dell'abbigliamento, settore con una quota del 54% sul valore complessivo, seguito dalla pelletteria con una quota del 18% e dalla gioielleria con una quota del 14%.

Per quanto riguarda le mete preferite dello shopping, Milano, seppur in calo del 15%, con una quota del 33% resta ancora la città più frequentata dai turisti extra Ue, che qui spendono 365 milioni di euro, concentrando il 59% degli acquisti nelle esclusive vie del quadrilatero della moda. Anche Roma, pur avendo registrato un calo del 15%, rimane con una quota del 23%, per un valore di 255 milioni di euro, la seconda città per volume di acquisti Tax-free, che avvengono, per il 67%, principalmente nella zona compresa tra Piazza di Spagna e Via Condotti. Firenze, che rappresenta una quota del 16% per un valore complessivo di spesa pari a 175 milioni di Euro, è la città che ha visto la maggiore contrazione nel 2003 con una riduzione del 20%. In crescita, invece, le città di provincia come Udine, Alessandria, Rimini, Varese e Como.

Andamento positivo anche per gli outlet, che hanno segnato un +7% rispetto al -15% del retail tradizionale. Per il 2004, oltre che in Stati Uniti, Cina e Russia, si spera nell'arrivo di turisti dai Paesi Arabi.

(Fonte: Ansa)

Indietro