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L'importanza degli occhiali nello sport

L'importanza degli occhiali nello sport

Vittorio Roncagli, presidente dell'Accademia Europea di Sport Vision, in un articolo pubblicato recentemente su Sport Week ha raccontato l'evoluzione dell'uso degli occhiali nello sport e l'importanza della corretta educazione visiva per gli sportivi, ricordando come solo un paio di decenni fa fosse raro vedere un atleta indossare occhiali.

'I primi optometristi che si occuparono di problemi espressamente legati allo sport rimasero stupiti dall'alta percentuale di atleti che non si sottoponeva a regolari esami e che aveva bisogno di occhiali correttivi o di lenti a contatto', racconta. 'E rimasero ancora più colpiti quando, indagando in modo più approfondito le capacità visive che intervengono nella pratica sportiva, si resero conto che la coordinazione occhio-mano, la visione periferica, l'equilibrio visivo, la velocità di percezione e altre abilità sono altrettanto importanti per la performance quanto possedere dieci decimi di vista'.

Dagli anni Ottanta la situazione è decisamente cambiata, grazie alla tecnologia che oggi offre agli atleti diverse possibilità per risolvere i problemi di vista, migliorare le performance sportive e proteggere gli occhi da eventuali traumi. 'Gli occhiali sono l'unica protezione efficace contro i traumi negli sport di racchetta', spiega Roncagli. 'E sono indispensabili in discipline come lo sci e il ciclismo. In molti casi la soluzione migliore è quella di indossare lenti a contatto per correggere eventuali difetti di rifrazione e, sopra, un occhiale specifico come protezione'. Benché, infatti, in Italia non esistano statistiche dettagliate sull'argomento, 'i dati che arrivano dagli Usa sono sconcertanti: ogni anno oltre 35 mila americani riportano danni visivi nell'esercizio dell'attività sportiva e ricreativa. Il numero maggiore di incidenti si ha nel baseball, nell'hockey, nel basket, nel tennis e nello squash'.

'Esaminando la natura dei traumi', continua Roncagli, 'si è visto che l'85-90% di essi si sarebbe potuto evitare semplicemente indossando occhiali con speciali lenti protettive, studiate appositamente per resistere anche a forti traumi e a corpi contundenti. È poi raccomandabile che l'atleta utilizzi occhiali che limitino il meno possibile il campo visivo periferico. E dal momento che ogni modello presenta vantaggi in una zona del campo visivo, ma svantaggi in un'altra, sarebbe opportuno utilizzare occhiali con caratteristiche diverse in relazione allo sport praticato'.

Roncagli infine, consiglia di 'non accontentarsi dell'estetica e di badare più alla qualità della lente che non al colore, puntando su materiali come il cristallo temperato, il policarbonato o il CR-39, e sulle linee appositamente studiate per l'attività sportiva'.

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