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Il made in Italy in Giappone

Il made in Italy in Giappone

La prossima tappa dell'esposizione universale toccherà Aichi, in Giappone, sulle colline orientali di Nagoya, terzo polo industriale del Sol levante, dal 25 marzo al 25 settembre 2005.

185 giorni dedicati alle eccellenze proposte da 125 paesi partecipanti. Dal design alla moda, dalla tecnologia all'arte culinaria, passando per la meccanica, l'illuminazione, la finanza, tutto all'insegna del tema 'La saggezza della natura'.

L'Italia sarà presente all'esposizione con un proprio padiglione che affronterà il tema dell'arte del vivere, illustrando le qualità dello stile di vita italiano. 'Questa iniziativa rientra in un progetto di promozione avviato dal 2000 dal governo italiano', ha detto a Milano Finanza Fashion Umberto Donati, commissario generale per Aichi 2005 nominato dal ministero degli affari esteri, 'per l'esposizione universale di Aichi il parlamento ha approvato lo stanziamento di 15 milioni di euro a cui si aggiungono le collaborazioni di 50 aziende italiane espositrici o sponsor dell'evento'.

Al momento figurano in elenco, tra aziende e associazioni, Altagamma, Artemide, Associazione design italiano (Adi), Benetton, Borsa italiana, Camera nazionale della moda italiana, Ferrari, I Guzzini, Luxottica, Max Mara, Momo, Nordica, Poltrona Frau, Prada, Roberto Capucci, Technogym.

Oltre alle esposizioni saranno in calendario anche convegni e tavole rotonde, come quella organizzata per il 29 aprile, in cui si parlerà del valore del made in Italy e del valore dei marchi.

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