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Oxford, nuove lenti regolabili per i paesi poveri

Il fisico dell'università di Oxford Joshua Silver è riuscito a sviluppare una tecnologia per le lenti oftalmiche che permette di produrre nuove lenti 'adattabili', in grado di correggere sia la miopia che la presbiopia (non l'astigmatismo). La loro caratteristica particolare è che chi li indossa può modificare a suo piacimento la gradazione di ogni lente.

Il prodotto, sovvenzionato in parte dal Department for International Development inglese, apre nuove possibilità soprattutto in quelle parti del mondo dove manca personale preparato o il denaro necessario per rivolgersi ad uno specialista. Il controllo della curvatura e quindi della potenza delle lenti è determinato da chi indossa gli occhiali: le lenti sono riempite con silicone tramite una siringa, e la gradazione varia con il variare della quantità di liquido inserito. Le diottrie disponibili vanno da +6 a -6, e la qualità della vista garantita è del tutto simile a quella dell'occhio umano.

Alcuni medici del Ghana stanno sperimentando queste lenti. Il ministero della Salute ghanese intende acquistare 400 mila occhiali di questo tipo. Per ora mancano i fondi (costano 10 dollari al paio) ma è già stata inoltrata alla Banca mondiale una richiesta di finanziamento. Come molti paesi poveri, nello stato africano i problemi della vista sono affrontati raramente, per gli alti costi delle visite e la lontananza dagli ospedali. Secondo i dati dell' Organizzazione mondiale della sanità, nel mondo soffrono di problemi visivi 180 milioni di persone, il 90% delle quali vive nei paesi poveri.

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