'GLI ITALIANI E IL GLAUCOMA': SOLO IL 55% CONOSCE LA PATOLOGIA
Nell'ambito della campagna nazionale per la prevenzione del glaucoma «Occhio all'occhio!», che è partita lo scorso maggio e che si prolungherà fino a giugno, la Swg in collaborazione con Pharmacia ha presentato i risultati della ricerca "Gli italiani e il glaucoma" promossa dalla SoiAmoi (Società Oftalmologica Italiana Associazione Medici Oculisti Italiani). Lo studio, che è stato condotto su 1016 persone tra i 40 e gli 80 anni, ha evidenziato come la maggioranza degli italiani non abbia una conoscenza adeguata del glaucoma: il 45% del campione, infatti, non ha mai sentito parlare della malattia mentre il 7% ha un familiare che ne affetto e il 2% ne soffre in prima persona. Nonostante l'apparente 'familiarità' con glaucoma, soltanto il 31 per cento degli intervistati sa che l'organo che viene colpito da questa patologia è l'occhio.
Per cercare di sensibilizzare il pubblico sul problema, dal 24 al 30 giugno la prossimo la Soi (tel. 064464514, e-mail sedesoi@soiweb.com) ha messo a disposizione nei centri che aderiscono alla campagna una tonometria gratuita (misurazione della pressione interna dell'occhio) per tutte le persone che desidereranno sottoporsi al controllo.
Per quanto riguarda invece i pazienti che stanno già seguendo una cura, è stato recentemente autorizzato un nuovo collirio contenete due farmaci, il timololo e il latanoprost, che è in grado di ridurre la pressione endoculare. La sua azione si divide in due fasi: il timololo, accelera lo smaltimento del liquido che si accumula all'interno dell'occhio; contemporaneamente, il latanoprost, ne impedisce la ulteriore formazione. Utilizzando il collirio, si ridurranno i danni della non completa adesione dei pazienti alla terapia, che spesso costringe a diverse sedute quotidiane.