OSCILLAZIONI SUI MERCATI EUROPEI PER I TITOLI DEL LUSSO
Sebbene dagli Stati Uniti siano recentemente arrivate notizie confortanti sull'aumento delle spese per i beni di lusso, su molti listini europei si sono registrati cali consistenti delle aziende del settore. A subire le diminuzioni più pesanti è stato il gruppo Richemont (titolo del secondo polo del lusso al mondo che controlla Cartier, Montblanc e Chloé) che a Zurigo ha chiuso la seduta a quota 38,45 franchi svizzeri, perdendo così il 6,79%. In netto calo anche le quotazioni di Bulgari che su Piazza Affari (indice Mibtel -2,29%) ha chiuso a quota 7,40 euro subendo una flessione del 3,72%. Luxottica ha registrato un brutta contrazione sul listino italiano scendendo del 3,8%. In controtendenza l'andamento di Tod's (+1,18%) e Basicnet (+26,39%) che continua a registrare una andamento positivo.
Anche sulla Borsa di Parigi le cose non sono andate diversamente. Lvmh ha perso il 4,16%, Christian Dior il 3,87% e L'Oreal l'1,70%. A Francoforte sono scese Adidas-Salomon (-3,15%) e Hugo Boss (-2,41%).
Da Wall Street arrivano invece buone notizie per le italiane Fila (+11,16%) e De Rigo (+5,18%).