
MODA: ANDAMENTO ALTALENANTE NEL 2001, RIPRESA CONSISTENTE PER IL 2003
E' stato definito un anno a 'V rovesciata' quello del 2001 per la moda: ascendente nella prima parte, discendente nell' ultima, ma comunque positivo. Secondo i dati distribuiti il 10 maggio scorso da Sistema Moda Italia, l'industria tessile-abbigliamento è riuscita, nonostante le frenate registrate nel corso dell'anno, a confermare i buoni risultati del 2000.
Il fatturato consolidato del 2001 è risultato ancora in crescita (+ 1,5%) arrivando a toccare i 48 miliardi di euro, grazie a una prima parte dell'anno molto dinamica soprattutto sul fronte delle esportazioni. Poco prima dell'inizio del secondo semestre, invece, i comparti a monte della filiera hanno avvertito i primi segnali di decelerazione: sia sul fronte della domanda estera, sia, soprattutto, sul mercato interno. Tali segnali si sono aciuti nei mesi successivi e nella parte finale dell'anno estendendosi anche al settore abbigliamento.
Per il 2002, invece, si prevede un percorso contrario a quello del 2001. Dopo le difficoltà dei primi mesi, le prospettive di ripresa macroeconomica dovrebbero interessare anche il settore tessile-abbigliamento. I primi segnali di rilancio dovrebbero interessare il monte della filiera, cioè i comparti più esposti alle oscillazioni del ciclo economico, ma si aspettano gli incrementi maggiori per fine anno.
La raccolta ordini per la primavera-estate 2002 nel settore dell' abbigliamento risulta ancora insoddisfacente mentre per l'autunno-inverno 2002-2003 ci si attende un discreto recupero (almeno dai mercati esteri). Ma secondo Sistema Moda Italia, nonostante performance sempre migliori nel corso dell'anno, il settore tessile-abbigliamento risentirà negativamente degli effetti di trascinamento statistico dei bassi livelli produttivi raggiunti nella prima parte dell'anno e quindi, si potranno osservare risultati positivi soltanto verso la metà del 2003.
(Fonte: ANSA)