Luxottica-Armani, divergenze su design e distribuzione
Il gruppo Luxottica ha reso note le ragioni che hanno portato a interrompere il contratto di licenza tra l'azienda e Giorgio Armani. Durante le trattative per il rinnovo del contratto sarebbero emerse divergenze importanti a proposito del design, del fatturato minimo garantito e della distribuzione.
Giorgio Armani infatti avrebbe deciso di cambiare radicalmente il design degli occhiali. Luxottica non ha ritenuto di poter condividere questo cambiamento di strategia, perché il passaggio da un prodotto 'classico' a un prodotto di tendenza, cioè di nicchia, avrebbe portato a una riduzione consistente del fatturato per almeno tre o quattro anni. In virtù del meccanismo contrattuale che prevede il pagamento delle royalty su un fatturato minimo garantito, indipendentemente dalle vendite garantite, il danno sarebbe ricaduto interamente sull'azienda di Del Vecchio.
Il fatturato avrebbe subito un danno anche dall'altra richiesta avanzata da Giorgio Armani, quella di ridurre il numero degli ottici autorizzati. Tale iniziativa avrebbe procurato a Luxottica anche un danno d'immagine, con conseguenze sulle ventidue linee del gruppo (l'ottico privato di un marchio che vende da anni, infatti, reagisce, secondo Luxottica, eliminando il fornitore).
(Fonte: MF)
