LEONARDO DEL VECCHIO RIMPROVERA AI SINDACATI IL DISINTERESSE PER IL FUTURO ECONOMICO DEL PAESE
Il quotidiano nazionale 'La Repubblica' pubblica oggi un'intervista a Leonardo Del vecchio, patron di Luxottica, sulla questione delle politiche del lavoro. 'Il sindacato è troppo forte. Da questa situazione non si esce' afferma il presidente di una delle aziende leader del Nord Est italiano, che nonostante la stima per Cofferati ('certamente il più bravo tra i tre'), rimprovera al sindacato il disinteresse per il futuro economico del paese che nel giro di dieci anni rischierebbe di subire un brutto colpo.
La perdita di competitività del sistema Italia si riscontra ormai da un decennio. La capacità e la creatività italiana, infatti, non riescono più a misurarsi con i paesi asiatici che hanno un costo del lavoro molto più basso del nostro. Secondo Del Vecchio la riforma dell'articolo 18 è un'iniziativa decisiva che 'restituirebbe alle imprese quella elasticità di cui hanno bisogno' e che 'toglierebbe alle aziende italiane almeno uno dei quei molti laccioli che ne legano i movimenti'.