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L'occhialeria guarda a Internet per aprirsi ai mercati dell'est

Il viceministro delle Attività Produttive con delega al Commercio Estero, on. Adolfo Urso, e il presidente dell'Anfao (Associazione nazionale fabbricanti articoli ottici) hanno sottoscritto un accordo di settore per la promozione nel mondo del sistema italiano dell'occhialeria.

L'accordo prevede il potenziamento e lo sviluppo del nostro portale Eyesway.com, che offre servizi di consulenza e di informazione sulle tematiche del settore e che rappresenta uno strumento di comunicazione in grado di mettere velocemente in relazione tra loro tutti gli operatori professionali, per far dialogare buyers, ottici, imprenditori, associazioni di categoria: una finestra verso il mondo per aprire il sistema dell'occhialeria a tutti gli interlocutori esterni che desiderano conoscere meglio ed essere aggiornati sulle ultime novità del settore e che può diventare un potente strumento di promozione del sistema made in Italy nel mondo.

L'intesa prevede inoltre un'indagine sulla situazione dei mercati dell'Europa Orientale e della Russia in particolare, nonché la possibilità di organizzare una promozione speciale in occasione del prossimo salone Silmo di Parigi.

"L'accordo di settore con uno dei settori di punta del made in Italy nel mondo conferma l'impegno del governo a sostegno dell'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese". E' quanto ha dichiarato il viceministro Urso a margine della firma dell'intesa. "Si tratta di un comparto che da sempre ha una posizione di assoluta leadership nel mondo - ha aggiunto Urso - un esempio di vitalità, inventiva e spirito di iniziativa che vogliamo supportare per portare l'alta qualità della produzione italiana sui nuovi mercati orientali".

"Lo strumento degli "accordi di settore" ha registrato un grande successo - ha concluso il viceministro - perché punta alla sinergia tra governo e associazioni di categoria. Si rivolge alla variegata realtà associativa delle imprese, delle Camere di Commercio e delle Università. Si inserisce nella strategia del Governo volta a sostenere l'internazionalizzazione del "Sistema Italia". Con gli accordi si persegue l'obiettivo di incoraggiare l'elaborazione di progetti innovativi, e quindi di qualificare e consolidare la presenza delle imprese sui mercati esteri".

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