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L'autorevolissimo settimanale americano BusinessWeek ha pubblicato pochi giorni fa un articolo rovente dal titolo 'Laser Eye Surgery: Take a Second Look' in cui metteva in guardia i propri lettori sulle complicanze derivanti dalle operazioni LASIK.

Negli Stati Uniti, infatti, l'intervento chirurgico è diventato talmente di routine da poter trovare nei supermercati annunci pubblicitari di oftalmologi che lo praticano. Secondo Business Week, dal 1995 (cioè dal momento in cui l'intervento si è diffuso negli Stati Uniti) circa 2.6 milioni di americani si sono sottoposti al LASIK. Parallelamente alla crescita della richiesta sono aumentate anche le complicazioni post operatorie. Tra queste le maggiormente diffuse sono le irritazioni, la ipovisione durante la notte per arrivare a danneggiamenti ben più gravi come la vista doppia o sfuocata, o ancor peggio, la cecità. Anche alcuni tra i pazienti più soddisfatti, hanno subito un calo della loro capacità di visione nel giro di pochi anni.
Business Week ammette la difficoltà di riuscire a definire una casistica percentuale precisa delle persone che hanno subito complicazioni. Alcuni studi, compiuti da varie realtà come le aziende americane produttrici degli equipaggiamenti LASIK o l'American Academy of Ophtalmology, hanno dimostrato che una percentuale variabile tra l'1% e l'8% dei pazienti che hanno affrontato l'intervento soffrono di problemi post operatori. Per fare un paragone, solo il 2% o 3% delle persone che si sottopongono a un lifting facciale hanno complicanze.
Per aiutare le persone che stanno sperimentando problemi causati dalLA LASIK e per informare chi sta decidendo di affrontare l'operazione, è stato creato negli Stati Uniti www.surgicaleyes.com, un website tutto dedicato all'argomento dove si possono trovare molte indicazioni utili.

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