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Entro l'estate l'emendamento alla legge 46 per inserire la ricerca creativa tra gli investimenti finanziabili

Lunedì 1 luglio si è svolto a Biella un incontro che ha riunito in videoconferenza le Camere di Commercio di Prato, Como, Modena, Vicenza, Treviso e Reggio Emilia per discutere sugli emendamenti alla legge 46 per inserire la ricerca creativa tra gli investimenti finanziabili. La legge 46/82, infatti, è uno dei principali strumenti per il finanziamento della ricerca e della innovazione industriale. Per ora, come più in generale la normativa italiana e comunitaria, tale norma è ancorata al concetto di ricerca strumentale o tecnologica.
L'estensione dell'applicazione della legge 46 riguarderebbe direttamente l'industria del tessile-abbigliamento (per esempio, la ricerca sui campionari) e la sua adozione costituirebbe una marcia in più per l'intero Made in Italy.

In particolare, oggi sono due gli emendamenti alla legge 46 allo studio in Parlamento. Il primo prevede l'inserimento tra i progetti sostenibili anche delle innovazioni di contenuto stilistico e qualitativo del prodotto. Il secondo, invece, è una specifica legata a tessile-abbigliamento-calzature, per cui viene richiesto l'incremento di un fondo speciale. La modifica legislativa è già stata approvata in sede referente dalla Commissione attività e industria del Senato. Dovrebbe arrivare in aula prima dell'estate.

(Fonte: Fashion Magazine)

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