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Deloitte Consulting: Luxottica, buone prospettive anche in un panorama futuro d'incertezza

Secondo la società di ricerca Deloitte Consulting, Luxottica è una delle prime aziende manifatturiere al mondo che avranno migliori possibilità di ottenere buoni risultati economici anche in un futuro contesto generale d'incertezza. La società di ricerca, che sta per trasformarsi in Braxton, ha analizzato le prime mille società manifatturiere al mondo in termini di vendite realizzate nell'ultimo anno fiscale in base al "Performance Index", ossia la capacità di coniugare la competitività nel presente con la lungimiranza.

Luxottica è 43esima nella graduatoria mondiale, unica impresa del nostro paese a entrare nella graduatoria mondiale delle prime 100 aziende (guidata dalle americane Dell Computer e Oracle, e dalla finlandese Nokia). Risulta invece settima nella graduatoria europea. Le altre due aziende italiane che figurano nell'analisi della Deloitte sono Benetton, terza nel tessile, e Edison, secondo nella categoria 'Carbone ed energie alternative'.

Il "Performance Index" di Luxottica ammonta a 51,3 punti, essendo il "Performance Index" frutto di due parametri: da un lato, la "Performance attuale" determinata dal "cash flow return on investments" meno il costo del capitale; dall'altro, il "Valore futuro atteso" cioè il valore atteso dagli investimenti futuri della società, espresso in termini di percentuale del suo valore di mercato attuale.

Secondo gli esperti di Deloitte Research sono tre i fattori determinanti per il successo di un'azienda: l'integrazione dei sistemi tecnologici, l'individuazione delle componenti in grado di creare valore e l'attenta gestione dei profitti. Ad essere vincente sarebbe quindi la "strategic flexibility", la capacità cioè di sapere affrontare una molteplicità di scenari e cogliere i vantaggi che anche una situazione incerta presenta.

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