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DALLE CELLULE STAMINALI UNA NUOVA SPERANZA PER I MALATI DI RETINOPATIA DA DIABETE

Le ricerche scientifiche sulle cellule staminali continuano a dare nuove speranze alle persone affette da diverse malattie.
Dall'Università della Florida di Gainesville arriva, infatti, una buona notizia per le persone malate di retinopatia, una complicazione del diabete che colpisce la retina degli occhi fino a causare, in alcuni casi gravi, la cecità. Secondo alcuni ricercatori, infatti, le cellule staminali contenute nel midollo osseo potrebbero avere molte più applicazioni di quelle esplorate finora. Queste cellule, infatti, oltre che a produrre sangue sarebbero in grado di trasformarsi anche in capillari e, in futuro, in tessuti di vario genere se non addirittura in organi completi.

Nel caso della retinopatia da diabete, elevati livelli di glucosio nel sangue possono danneggiare i vasi sanguigni che irrorano gli occhi. Il corpo, cercando di rimediare a questi danni, crea nuovi capillari che spesso però peggiorano la situazione.

I ricercatori dell'Università della Florida, hanno iniettato in alcuni topi da laboratorio (modificati geneticamente perché sviluppassero la retinopatia) una cellula staminale estratta da altre cavie, precedentemente modificate con l'aggiunta di un particolare gene che ha reso fosforescente il loro midollo osseo. Una volta che le cellule staminali così trattate diventavano verdi, i ricercatori erano in grado di seguirne l'evoluzione e i mutamenti. Secondo gli studiosi americani questa nuova scoperta permetterà di scoprire perché nei malati di retinopatia da diabete i nuovi vasi sanguigni crescano nei posti sbagliati, provocando ulteriori danni a occhi già compromessi dalla malattia.

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