Bollé, gli occhiali da sci francesi si trasferiscono a Kansas City
Bollé, il marchio di occhiali da sci di alto livello, è diventato di proprietà della Bushnell Performance Optics, una compagnia specializzata nella produzione di binocoli e telescopi le cui sedi sono situate nelle vicinanze di Kansas City, a Overland Park.
L'azienda francese, le cui mascherine da sci erano indossate alle Olimpiadi del 2002 dal freestyler Johnny Moseley e dallo snowboarder Chris Klug, ha iniziato la propria attività più di un secolo fa. La società ha poi cambiato diversi proprietari durante gli anni '90, fino a quando nel 2000 non l'acquistò appunto la Bushnell, al prezzo di 5,25 $ per share (circa 85 milioni di dollari), con l'intenzione di entrare nel mercato degli occhiali d sole.
Secondo alcuni analisti, l'acquisto dell'azienda francese da parte della Bushnell potrebbe far perdere alla Bollé buona parte del prestigio di cui gode. L'ipotesi è smentita categoricamente dai Philip Gyori, vice presidente per il marketing della Bushnell: 'Non credo che la Bollé perderà il suo prestigio per il fatto di essere stata trasferita a Overland Park. Anche perché, dopo tutto, la maggior parte degli occhiali da sole continuerà ad essere prodotta in Francia". Nemmeno le prospettive di mercato lo spaventano:' Il mercato degli occhiali da sole è in crescita, grazie anche a fattori come la diffusione della chirurgia laser: la gente si preoccupa sempre di più di proteggere i propri occhi'.
Non tutti però sono così ottimisti. Alcuni industry insider si dicono convinti che la Bushnell potrebbe dover commercializzare Bollé con più aggressività se vuole competere con Luxottica e Oakley, le due compagnie che insieme occupano circa il 50% del mercato US degli occhiali da sole. Jim Spring, presidente del Leisure Trends Group, una società del Colorado che si occupa di strategie di mercato, sottolinea che alla Bollé è sì riconosciuta una buona fama, ma questo non significa che sarà sempre così. 'Loro hanno ancora un'ottima reputazione e sono noti per l'ottima qualità. Ma la competizione è davvero agguerrita'.
