Arrivano dall'Australia le nuove cornee artificiali
Un gruppo di studiosi australiani ha recentemente messo a punto delle nuove cornee artificiali chiamate 'cheratoprotesi" in polihema, un materiale acrilico biocompatibile già utilizzato per costruire cristallini artificiali. I pazienti che usufruiranno di queste cornee si dovranno sottoporre a due interventi: il primo per innestare la cornea, il secondo (a distanza di qualche mese) per il recupero funzionale del paziente.
Aldo Caporossi, direttore della Clinica oculistica dell'università di Siena che ha portato in Italia cornee e intervento, spiega che il loro utilizzo avviene per pazienti che hanno avuto un rigetto in un precedente trapianto con materiale umano o quando le cornee sono vascolarizzate e il rischio rigetto non è più dell'8 per cento ma aumenta al 50, 60 per cento.
Qualche settimana fa, per la prima volta in Europa, è stata insegnata, questa tecnica all'Università di Siena ai 4 specialisti italiani ammessi. Per ora, in Italia, solo loro, possono richiedere e trapiantare queste cornee.
(Fonte: La Repubblica)
